GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] del pensiero in se stesso, realizza la perfezione spirituale dell'uomo. Attraverso la dottrina del doppio volto dell'anima, si ammettono almeno due possibili origini dellaconoscenza, l'esperienza sensibile e l'illuminazione contemplativa, vera fonte ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] , che li accusarono di eresia, cioè di violare la dottrinadella Chiesa cattolica. Nell'età moderna, quindi, la Chiesa non scienziati, intellettuali pone la ragione umana alla base di ogni conoscenza. Nasce l'Illuminismo, cioè 'la cultura dei lumi', ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] verum-factum che limita a ciò che si fa il campo delleconoscenze, sicché, da un lato, gli uomini possono conoscere bene la e ricorsi» storici e se essa configuri oppure no una dottrinadell’«eterno ritorno»). E ciò spiega pure perché il nome e l ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] indubbiamente insegnate per dimostrare l'adesione del califfo alla dottrina sunnita, come i corsi in cui si descrivevano al-idrāk fī dirāyat al-aflāk (L'estrema comprensione dellaconoscenzadelle sfere) e tenne lezioni ai suoi studenti sulla base ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] che riguarda piuttosto il dominio della fede che non quello dellaconoscenza storica»). Siffatto criterio di Innocenzo III, che avevano, come si è detto, canonizzato la dottrinadella ‘donazione di Costantino’ fra i documenti a supporto del duplice ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] autonomi fosse atto di intollerabile incoerenza rispetto alla dottrina. Un successo anche superiore a quello dei “ Per quanto concerne in particolare la decisiva questione della cultura, dellaconoscenza e della formazione cfr. A. Carera, Per la ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e dellaconoscenza naturale in [...] e più sicura per raggiungere la conoscenza esatta di un fenomeno è dunque la sua quantificazione. Come Kant scrisse nei Metaphysische Anfangsgründe der Naturwissenschaft, "in ciascuna dottrina particolare della Natura si può trovare tanta scienza ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] o la biologia, così da rinnovare la produzione dellaconoscenza storica attraverso l’impiego di un metodo positivista il potuto arrecare benefici soltanto attraverso la sua dottrinadella rivelazione, una combinazione tra religione e filosofia ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] In ogni caso, Eliot riconobbe il valore dellaconoscenza indigena della materia medica e accettò di usarla, purché non potevano giurare fedeltà alla Chiesa anglicana e alle sue dottrine, come invece prescrivevano i regolamenti di Oxford e di Cambridge ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme dellaconoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] come la dottrina ufficiale della nuova accademia. "Il progetto della Royal Society, secondo Sprat, era quello di "registrare fedelmente tutte le opere della Natura, o dell'Arte, nelle quali […] si imbatteva", per liberare la conoscenza dal proprio ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....