MANDELLO (Mandelli), Giovanni (Giovannolo)
Federica Cengarle
Figlio di Guidetto di Ottolino e di Floramonda di Matteo (I) Visconti, nacque presumibilmente a Milano nel primo quarto del XIV secolo.
Il [...] geografiche, storiche e di varia dottrina, riguardanti i paesi che il M. avrebbe incontrato nel suo percorso ovvero "quelle cose anzitutto che sembrassero utili alla salute dell'anima, poi quelle pertinenti alla conoscenza dei fatti e all'ornamento ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] lo legava al filosofo e accennava alla conoscenza dei problemi dell'amministrazione civile di costui. Se si famosi Ermolao Barbaro e Pico della Mirandola. Nel monumento funebre è ricordata in versi la sua eloquenza e dottrina, il suo insegnamento a ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] conoscenza del tedesco svolse incarichi speciali negli uffici informazioni ed operativi del comando della p. 190; per il nazionalismo: P. M. Arcari, Le elaborazioni delladottrina politica nazionale fra l'Unità e l'intervento(1870-1914), Roma 1934-39 ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] delle proprie osservazioni, cominciando nel 1832 col pubblicare uno studio sulla duplice forma del moto vitale, dottrina per una più diretta conoscenzadelle cose d'Italia.
Quello pronunciato in occasione dello scontro sulle corporazioni non ...
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BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] della difesa contro i nemici interni - contro coloro che pronunciavano (cfr. lettera del 9 sett. 1633) "esecrande parole" contro il duca - divennero di sua personale pertinenza.
Già le patenti del 6 sett. 1626 lodavano "la dottrinaconoscenza ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] sommari (le sue lettere, tutte in francese, rivelano scarsa conoscenzadella lingua, che pur fu la lingua di famiglia, anche incentrano in uno sforzo di acquisizione e di perfezionamento delladottrina cattolica a lei non familiare, e soprattutto in ...
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FLORES, Enrico
Ferdinando Cordova
Nacque a Napoli il 30 sett. 1864 da Ferdinando, professore di lettere antiche all'università di Napoli, e da Sofia Luisa Soates, figlia di un console inglese. Laureatosi [...] o gli affari. Non conoscevo quasi affatto Flores, mi ero accorto che possedeva oltre la dottrina giuridica una esperienza grande e il senso della realtà con una sicura conoscenza di uomini" (F. S. Nitti, Introd. a E. Flores, Eredità di guerra, pp. 16 ...
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BUSINELLO, Alvise
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova il 10 marzo del 1552 da Alessandro. Dopo alcune "ballottazioni" sfortunate, iniziò l'attività pubblica nel 1580 con l'elezione, per quell'anno, [...] carte" un frammento alla conoscenzadella cultura della Padova del suo tempo: la Padova delle polemiche fra il tradizionale metodo posteri ora si gloriano, oltre che della nobiltà del sangue, della loro dottrina e virtù, nella speranza utopistica che ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] 'alveo di quel gradualismo che era alla base delladottrina sociale mazziniana, dalla quale erano recisamente banditi i 1953, ad Indicem. Fondamentali, per la conoscenza degli indirizzi che sono all'origine dell'azione del C. sono infine le lettere ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] alle esigenze critiche della ricerca erudita d'Oltralpe. Non manca conoscenza diretta della teologia protestante, definisce i limiti della trattazione. L'esposizione delledottrine ereticali è, coerentemente col fine apologetico dell'opera, in ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....