GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] medicina iberica, morto due anni prima, e approfondire de visu la conoscenzadella "solaniana dottrina", la teoria di interpretazione dello stato fisico umano tramite la semiotica dei polsi esposta in un trattato ormai divenuto rarissimo di cui il ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] Contributo alla conoscenzadell'anatomia patologica del parkinsonismo postencefalitico, in Atti del VI Congresso della Società . 373-389) la sua dottrina "cortico-nigrica" sulla rilevanza della corteccia frontale nella motilità extrapiramidale ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] aprioristica fondata sugli assiomi della ragione, si ha cognizione teorica delle affezioni morbose - dalla dottrina sperimentale, che con l'ausilio dei sensi e dell'esperienza offre dei mali la peritia, cioè la conoscenza pratica. Il concetto di ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] elementi dei tessuti. Contributo alla conoscenzadell'immunità e della siero-terapia nella rabbia, in delle stomosine e allo studio delle loro proprietà (Sulle stomosine... Parte prima: la dottrinadelle stomosine nell'indirizzo biomolecolare dell ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] di tabloidi zuccherati. Egli, che già si era occupato della prevenzione antimalarica nelle zone di guerra, dimostrò che ai fini di un adeguato piano di misure profilattiche la dottrina microbiologica doveva essere affiancata da un rigoroso controllo ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] 1905), pp. 766-73; Le galle della Valtellina. Terzo contributo alla conoscenzadella cecidologia valtellinese, in Atti d. Soc sicuro primato italiano: generazione spontanea e dottrina parassitaria dei morbi, in Annuario della R. Univ. di Torino, 1927 ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] stretti rapporti che si erano stabiliti tra queste e le scienze medico-biologiche, l'arricchimento delladottrina e delleconoscenze anatomopatologiche - in evoluzione già dalla fine del XVIII secolo -, i notevoli progressi registrati soprattutto in ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] per la conoscenzadelladottrina del B., il quale, come tutti i discepoli della scuola medica senese, seguì la dottrina ippocratica. Questo consilium contiene, infatti, la descrizione della sintomatologia, delle cause e la diagnosi della malattia dei ...
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BOERIO, Giovanni Battista
Silvana Menchi
Nato probabilmente a Genova verso la metà del sec. XV, fu medico e astrologo. L'amicizia con fra' Filippo degli Alberici di Mantova (B. Fiera, Coena, Parigi [...] 1505-06 la conoscenza di Erasmo, che in quel periodo, pur avendo raggiunto la piena maturità, era ricco più di dottrina, di programmi avvenne prima del 1530.
Fonti e Bibl.: Il ms. delle traduzioni di Giovanni Boerio dal greco di Isocrate e di Luciano ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] incrociando con motivi delladottrina newtoniana. Da questa aveva recepito la tesi della struttura porosa della materia, che, delle qualità macroscopiche dei corpi. È probabile che una delle fonti attraverso le quali il G. venne a conoscenzadella ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....