La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] l'atto di tradurre non avrebbe richiesto altro che la conoscenza del greco (se non del siriaco).
Questa immagine della trasmissione e poi della traduzione ha generato una dottrina che si incontra ogni tanto, soprattutto nei biobibliografi moderni ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] dottrina cattolica da uno strumento datato ma non ne suggerì uno alternativo e, soprattutto, non esaminò la congruenza della Civitatis Constitutis (Florentiae 1727), che ravvisò una conoscenzadelle Pandette nei Constituta di Pisa (circa 1160). Nello ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] , al di là della testimonianza di Viviani, non esiste altra prova che egli fosse a conoscenzadell'isocronismo del pendolo prima di Foscarini insieme ad altre opere che contenevano la stessa dottrina. Di Galilei non si faceva parola e prima che ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] ebrei, agli Egizi e ai Caldei la conoscenzadella legge di gravitazione universale. Anche nella matematica Newton . L'esigenza che spinse i newtoniani ad accettare la dottrina del tempo e dello spazio assoluti risiede, come si è detto, nel fatto ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] poi propagati ad altri campi del sapere, "poiché la dottrina degli infiniti è intrecciata alle nostre speculazioni sulla geometria e in generale e dalle loro proprietà derivare una conoscenza perfetta del metodo delle flussioni" (An account of a book ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] della Fenicia, della Mesopotamia e dell'Egitto, la conoscenza del sistema eliocentrico, della teoria della gravitazione e dell un orologiaio maldestro? E ancora: la dottrina gnoseologica leibniziana faceva dello spazio e del tempo relazioni poste dal ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] fino a Newton, "uomo di somma dottrina e d'ingegno sollevato" (A. Ariani, In lode della geometria..., ragionamento secondo, in M. il passaggio dalla conoscenza del newtonianesimo alla sua prima assimilazione: prima (e più) della sua operetta di ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] delle operette dell'E. a noi pervenute risalente al 1641 si rileva il carattere dei suoi interessi culturali e scientifici, incentrati sulla matematica, ma solo per farne uno strumento di conoscenza la dottrina aritmetico-alchimistico-pitagorica dell' ...
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GABAGLIO, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Pavia il 30 giugno 1840 da Biagio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1862 presso l'università di Pavia, l'anno successivo vinse il concorso come vicesegretario [...] metà dell'Ottocento, l'indagine quantitativa cessò di rappresentare esclusivamente uno strumento di conoscenzadelle condizioni prima sistemazione delladottrina e successivamente di procedere alla delineazione del paradigma teorico della "scienza ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....