La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] menzionati, al fine di testimoniare la diffusione dellaconoscenza e della pratica della combinatoria tra gli studiosi e i filosofi. utili al trattato. Se dunque l'aspetto 'assiomatico' delladottrina di Avicenna, e una propensione per l'ontologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] di Cousin e della sua scuola che si diffuse a Napoli la conoscenza del pensiero tedesco postkantiano 595-801; rist. anast. Napoli 2007).
Esperienza e metafisica. Dottrinadella cognizione, Torino 1888 (nuova ed. critica con il titolo Esperienza e ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] di culto. Il confucianesimo divenne pertanto una dottrinadella società e dello Stato assai ampia, che aspirava a regolare erano sin dall'inizio l'educazione letteraria e la conoscenzadella tradizione classica. Lo scopo di ogni istruzione, così, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] .
Dello storicismo crociano utilizza la teoria dellaconoscenza dei dell’esperienza religiosa è al centro anche della concezione capitiniana dell’educazione, forgiata in esplicita polemica con il principio di autorità, tutelato sia dalla dottrina ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] 'cartesianismo' tuttavia è costituito, oltre che dalle effettive dottrine di Descartes, anche dagli apporti dei primi discepoli, sovente , le forme sostanziali e l'intera teoria dellaconoscenza derivata dalla tradizione aristotelica in favore di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] legittimi successori. Per dirla in altri termini, la dottrinadella Chiesa era la conditio sine qua non perché un diventare buoni. Dunque il fine cui tende la scienza morale, non è la conoscenza del suo agire, ma il prodotto di esso, né è la verità, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] dell’inesauribilità dell’oggetto e della finitezza dellaconoscenza; oltre alla certezza ferma della verità, la fisica ammette, a differenza della matematica, le fluttuazioni della verosimiglianza e della interpretazione delladottrina cristiana; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] e dubbioso, che si basa sull’esperienza come fattore primario delleconoscenze umane e dello studio delle cose della politica.
Il richiamo, poi, al tema delle città come elemento dominante nella realtà dello Stato e il continuo sottolineare il ruolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] a una «piccola polemica», il suo debito nei confronti delladottrinadella classe politica di Gaetano Mosca, l’altro classico di fortuna, in area culturale tedesca, dalla sociologia dellaconoscenza (in particolare da Karl Mannheim), Pareto avrebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] ’ampia analisi che Martinetti conduceva dellaconoscenza sensibile e dellaconoscenza razionale, sempre tenendo presente la 1943 su Socrate, simbolo di una coerenza morale che non è una «dottrina», ma «una vita, una vita la cui esperienza non ha nulla ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....