PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] studiando la struttura logica e metodologica delle scienze a partire dalla conoscenza diretta delle più recenti teorie scientifiche, in ispecie illustrare il ‘nuovo spirito della filosofia’, nella quale introdusse la dottrinadell’infinita verità, a ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] editori tra i più illuminati dell’epoca, come Carabba e Formiggini, grazie alla sua conoscenza del tedesco letterario e a tenere le prime lezioni di filosofia del diritto e dottrinadello Stato all’Università La Sapienza di Roma sotto l’ala di ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] dicendosi lettore entusiasta del periodico e seguace delladottrina filosofica crociana. Il Gobetti, ormai orientato verso la possibilità della sopravvivenza del problema metafisico nell'orizzonte di una metafisica rinnovata, Conoscenza e metafisica ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] sfera sensibile e intellettuale, e la conoscenza vera derivava dal dinamico apporto di entrambe nell’antichità era stato una dottrina fortemente elitaria.
A quest P. R. e di R. Ardigò, in L’incidenza dell’antico. Studi in memoria di E. Lepore, a cura ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] ebbe il grandissimo merito di riportare in Italia la conoscenzadella lingua greca, che durante il Medioevo si era persa una docta religio (una religione colta) imperniata sulla dottrinadell’anima umana come centro del mondo – punto intermedio ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] elaborò la sua filosofia a partire da una personale rilettura della sua dottrina.
Sul finire del 1570, dopo una breve permanenza a , mantenendone l’impronta e rendendo così possibile la conoscenza –, inserendolo però, tramite un sapiente intarsio di ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] commento sul Perì hermenèias Pietro definì lo scopo della filosofia come la conoscenzadella verità di tutte le cose, nella misura .
Nel corso della Determinatio, Pietro fa riferimento piuttosto concisamente alla dottrina aristotelica di una ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] e dalla realtà come totalità organica, deriva che ogni conoscenza deve essere sapere sistematico e organico e che duqque ogni netta e definito nemico della fede. Vengono riconosciute la forza e la vitalità delledottrine gentiliane, ma ciò viene ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] averroisti, la dottrina propria della tradizione alessandrista della natura informativa dell'anima e dell'unità ontologica dell'individuo, diverge da essa a proposito della separabilità del principio informativo della materia e della sua immortalità ...
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JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] , pp. 328-331).
J. dedica alla scienza divina tre trattati, ripartiti alla fine delle altre due sezioni del Midrash ha-ḥokhmah. La dottrina è esposta commentando passi della Genesi, dei Salmi e dei Proverbi (Goldstein, 1981, pp. 203-252) o spiegando ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....