ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] sono di gran rumori: mi scrivono che sia stata origine la dottrina di Tomaso Comelio e che già la modernità va sossopra. Mi cui tuttavia èmessa a frutto dall'A. la conoscenzadell'ebraico e delle lingue orientali.
Nel chiuso ambiente conventuale, dopo ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] preparazione storico-filosofica, e così pure la conoscenza approfondita della patristica in generale, consentirono al F. di come costoro si basassero in primo luogo sulle dottrinedell'anima dei Padri della Chiesa, sia siriaci che greci, i quali a ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] della scienza giuridica siciliana precedente e coeva, fondata su un mediocre studio degli scritti dei glossatori e dei commentatori, consistette nella profonda conoscenza pontefici e dei concHi e sulle dottrine dei Padri della Chiesa, e la nuova, in ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] antica e modema della scuola dei glossatori. E forse non merita di più. Tuttavia la troppo scarsa conoscenza dei suoi corretta ricostruzione, che ancora non esiste, della letteratura e delladottrina processuale dei glossatori. All'elaborazione del ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] Bagnoli, con l'intenzione di approfondire le sue conoscenze naturali e anatomiche. Negli anni seguenti prende forma a Napoli, e più nella forma dell'atteggiamento antigesuitico e regalista che come dottrina teologica. Tuttavia questi erano i ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] nominato censore dell'Accademia Fiorentina e nel 1583 ne divenne consolo. La sua conoscenza del greco delle Orazioni di Cicerone e in memoria del G. scrissero versi Antonio Giganti e Gabriello Chiabrera (l'epitaffio "Un, che di senno, e di dottrina ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] nella trattatistica teologica di stampo controversistico più in voga dagli inizi del '500, il B. dimostra notevole dottrina e profonda conoscenzadella letteratura teologica cattolica ed assume una posizione improntata, anche se nell'ambito ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] dal far figurare il suo nome tra i soci dell'Accademia dei Sereni, costituita nel 1546 su iniziativa di suo allievo devoto, si ha conoscenza di una silloge di Consilia 292; M.N. Miletti, Tra equità e dottrina. Il Sacro Regio Consiglio e le "Decisiones ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] "persuaso" dell'errore. Ma proprio per questo parve pericoloso: "con la sua molta apparenza di dottrina" - 1606 e i gesuiti, Roma 1959, pp. 309-322 passim. Sulla conoscenzadell'"abiuratione" del C. a Venezia, lettere del cardinal Borghese al nunzio ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] dalla buona coltivazione della terra, ibid. 1792, lavori in cui egli dimostra buona conoscenzadella materia. Sebbene assai uomini illustri che fiorirono nel francescano istituto per santità, dottrina.... Venezia 1846, p. 832; Giovanni Maria da ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....