PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] della S. Sede. Ma probabilmente c’era anche, nel papa, la volontà di far emergere personaggi ferrati nella conoscenza di vista l’esigenza di difendere la dottrina, il magistero e anche il primato della Chiesa dalle teorizzazioni dei pensatori laici ( ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] : una più duttile, fondata sulla distinzione tra dottrina agostiniana e giansenismo, disponibile a tendere la mano . Venuto a conoscenzadella morte dello scrittore di Chambéry, decise di promuovere la prima traduzione italiana dell'opera (condotta ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] G. con quei luoghi. La diffusa conoscenza di fatti e personaggi dell'Italia settentrionale - contraddetta però dall'errore dannate di persone in vita) che contrastano i principî delladottrina cristiana. Il frequente richiamo al loqui poetice et ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] di dissuadere il gesuita Orazio Grassi dal procedere contro la dottrinadelle qualità secondarie espressa da Galileo nel Saggiatore. Tra il pur imperfetta e impropria, di conoscenza. A confronto con la teoria della ‘prima apprensione’ esposta in Del ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] della Brachistocrona, infine la Memoria sopra il principio delle velocità virtuali (1796).
Allo stato delleconoscenze " e di superficialità. Dotato di "naturale acume e varia dottrina", come riconoscevano anche i suoi avversari (l'espressione è di ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] tenuta per buona. Si è a conoscenza che in questa occasione Marcello aveva presentato al concilio un breve testo, redatto per l'occasione, in cui trascorreva su alcuni punti particolarmente contestati della sua dottrina ma confermava la fondamentale ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] da Firenze nel 1038, venne a conoscenzadella nuova fondazione e inviò un vescovo "catholicus dottrina teologica, quanto piuttosto da "una esasperata accentuazione delle caratteristiche di perfezione morale reclamate per chi fosse rivestito della ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] della Fenicia, della Mesopotamia e dell'Egitto, la conoscenza del sistema eliocentrico, della teoria della gravitazione e dell un orologiaio maldestro? E ancora: la dottrina gnoseologica leibniziana faceva dello spazio e del tempo relazioni poste dal ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] e adottando il linguqggio delle cifre. Con questo saggio apprezzato per solidità di dottrina, benché non offrisse alcunché già esistenti, adottando tutti gli accorgimenti suggeriti dalla conoscenza diretta del funzionamento del. sistema fiscale. Suo, ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] 'opera di B. non è però possibile allo stato delle nostre conoscenze. Si può dire soltanto che, derivando da Irnerio, il sommo padre delladottrina bolognese, l'impostazione della propria teoria, ne sviluppò la tendenza alla rigorosa penetrazione del ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....