Teologo (Germanicia, od. Maraş, ultimo quarto del sec. 4º - Grande Oasi di el-Khārga 451). Le sue dottrine furono condannate dal concilio di Efeso nel 431. N. diede il nome all'eresia nestoriana o nestorianismo, [...] per l'uomo cui si è congiunto inseparabilmente; cosicché la dottrina nestoriana finisce per insistere piuttosto sulla dualità che non sull'unità della persona. La conoscenza sempre migliore delle genuine espressioni del pensiero di N., tanto promossa ...
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realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes [...] idee, ossia le rappresentazioni mentali delle cose. Ma se la nostra conoscenza è fatta solo di rappresentazioni rifiutò le tesi di Descartes e Berkeley ed elaborò una dottrina detta 'idealismo trascendentale', secondo cui i dati provenienti dalla ...
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Filosofo greco (2°-3° sec. d.C.). Rielaborò la dottrina aristotelica dell'intelletto, delineando l'esistenza di un intelletto "agente" da identificare con la causa prima, e quindi con la divinità.
Vita [...] di grande importanza storica. Così, modificando la dottrina del maestro, egli ritenne che l'individuale è "primo" non solo per noi, cioè dal punto di vista della nostra progressiva conoscenzadella realtà, ma anche per natura, cioè ontologicamente ...
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Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] consentirono di arrivare ben presto ad avere una perfetta conoscenzadelle lingue e dei testi classici. A 13 anni dottrina e fu consulente di studiosi e letterati, tra i quali V. Monti, di cui riscontrò col testo greco e corresse la traduzione dell' ...
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Teologo e filosofo inglese (m. Norwich 1303 circa); francescano, studiò a Parigi (forse 1269-72) ove fu discepolo di Giovanni Peckham. Lettore a Cambridge nello studio dell'ordine (1275-79), maestro a [...] di individuazione, distinzione formale a parte rei, conoscenzadell'individuale, primato della volontà, ecc. In particolare, interessante la sua rigorosa ripresa delladottrina agostiniana dell'illuminazione: la lux increata irraggia direttamente l ...
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Intellettuale russa (Riga 1764 - Karasubazar, Crimea, 1824); moglie del diplomatico Burchard Aleksej Konstantinovič von K. (n. in Livonia 1744 - m. Berlino 1802), da cui divorziò nel 1796. Da un soggiorno [...] , Chateaubriand, ecc.; sulla fine del secolo, piegò verso una sorta di misticismo, che si rafforzò (dal 1804) con la conoscenzadelladottrina dei Fratelli moravi e con l'amicizia per Jung-Stilling. La K. prese a predicare una sua religione mistico ...
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Giurista (Lipsia 1792 - ivi 1878). Fu prof. nell'univ. di Lipsia. Si dedicò alla ricerca e allo studio di manoscritti giuridici delle principali biblioteche d'Europa, contribuendo alla storia delle fonti [...] romane anteriori a Giustiniano e alla conoscenzadelladottrina medievale italiana. Pubblicò: Catalogi librorum legum ab imperatoribus ante Iustinianum latarum (1857-60), primo tentativo di ricostruzione dell'opera legislativa degli imperatori romani. ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] un magistero "a carattere preminentemente pastorale", consistente nella formazione delle coscienze improntata a una più ampia e più profonda conoscenzadella "certa ed immutabile dottrina", investigata ed esposta "nel modo richiesto dal nostro tempo ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] riunì un concilio di 57 vescovi che condannò le dottrine adozionistiche, sostenute dal vescovo catalano Felice di Urgell latini sulla doppia processione dello Spirito, perché le poche autorità di cui erano a conoscenza venivano respinte dai loro ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] L'interpretazione del sogno è la via regia che porta alla conoscenzadell'inconscio nella vita psichica" (ibid., p. 553). La attraverso questa, alla pulsione di morte. L'ultimo stadio delladottrina si trova in Inibizione, sintomo e angoscia (1926), ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....