FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] della costellazione berenicea; Della ragion poetica di Callimaco). Seguivano l'originale latino dell'Epistola ad Ortalo; il testo della Chioma, annotato con molta dottrina modo di rivedere e frequentare antichi conoscenti (L. Porro Lambertenghi, G. ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] paese, finito il corso degli studi, più non pensarono a dottrina alcuna e più non si curarono di lui" (Epist.,I, giaceva pure lui malato a Lugano, perse la conoscenza il 31 gennaio; trapassò nelle prime ore della mattina del 5 febbr. 1869(Epist.,IV, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] del proprio "giovanile errore", costante ribadisse la sua conoscenza e memoria del pensatore francese, cui rivendicava titolo progresso", e i suoi dubbi nei confronti delle nuove dottrine, delle "letture" e dell'esempio inglesi "che ci hanno fatto in ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] della nuova situazione: fallimento della democrazia, limiti parlamentaristici dell'Estrema, scarsa conoscenzadelle questioni nazionali a livello delle 1944e pubbl. a Roma, esaminava il Travaglio di dottrine e di metodi in mezzo secolo di movimento ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] dei socialisti, così accadde, perché a Sonnino, uomo politico dotato di un alto senso dello Stato, di vasta dottrina e profonda conoscenza dei problemi economici e politici, mancava la duttilità necessaria a padroneggiare il gioco parlamentare ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] Germania, senza trascurare, però, la conoscenzadella filosofia scozzese del senso comune tanto (1956), pp. 121-128; V. Frosini, A. C. D. e la dottrina del liberalismo moderato, in Atti del XXXVIII Congr. di storia del Risorgimento italiano, Roma ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] delle lezioni testuali. Il F., invece, trascura ogni rapporto col testo, fondando le sue riflessioni sulla sola interpretazione culturale, sia pure supportata da una straordinaria dottrina di una profonda conoscenzadella lingua, quanto perché ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] favore delladottrina agostiniana, che si temeva sarebbe stata compromessa da una condanna dell'opera di Erhebung auf den Päpstlichen Stuhl, Wien 1905.
Le basi per la conoscenzadell'opera culturale di A. rimangono: L. Ozzola, L'arte alla corte ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] presi. Ivi la notizia dell'elezione di Pietro era arrivata già prima dell'ambasceria. Venutone a conoscenza Pietro fa preso dal del Collegio cardinalizio, la qual procedura corrispondeva alla dottrina canonistica più ampia e anche agli interessi del ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] tutt'altro che soddisfatti della dissertazione. Per quanto elogiassero la dottrina e l'acume dell'autore, proponevano che liriche e fiabe musicali). Dal matrimonio venne al B. una conoscenza di inglese e di cultura anglo-americana allora poco comune. ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....