Letterato spagnolo (Santander 1856 - ivi 1912). Insigne umanista, tradusse da Eschilo, Orazio, Cicerone; fu bibliografo ricco di dottrina e accuratissimo, come appare dal suo più antico lavoro, La novela [...] -91, rielab. 1890-1912), Historia de los heterodoxos españoles (1880-82). Numerosissime le sue opere per la conoscenzadella cultura e della letteratura spagnola; fra di esse sono fondamentali, oltre quelle già ricordate, Calderón y su teatro (1881 ...
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Pensatore cinese (Zou, Shandong, 372 - ivi 289 a. C.). Il suo vero nome era K'o. Vissuto durante l'epoca di decadenza del regime feudale cinese, e perciò sensibile al problema dell'unità della Cina e della [...] suoi aspetti etici e politici, introducendovi il concetto della fondamentale bontà della natura umana. Secondo M. quest'ultima possiede quattro virtù innate (benevolenza, giustizia, sentimento religioso, conoscenza del bene e del male) che però, come ...
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Teologo controversista (Cremona fine sec. 12º - Bologna 1260 circa). Dopo essere stato magister artium e prof. della univ. di Bologna, entrò nell'ordine domenicano indottovi dal beato Reginaldo, suo amico. [...] Ospitò nella sua cella s. Domenico al momento della sua morte (1221), fondò (1228) il convento di S. Guglielmo a Cremona ; ed. 1743), che è la più importante e vasta opera contro le varie eresie del sec. 13º, discusse con sicura conoscenza e dottrina. ...
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Riformatore religioso dell'India (n. Hugli, Bengala occid., 1834 - m. presso Calcutta 1886). Seguace delladottrina del Vedānta, pur riaffermando l'antica concezione dell'unità di Dio con l'universo, riconobbe [...] nelle varie religioni che si erano diffuse nel mondo una molteplicità di vie le quali alla fine conducono tutte alla conoscenzadella verità. La sua parola di fede si rivolgeva senza distinzione agli appartenenti a qualsiasi casta. Il suo movimento ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] . La conoscenza diretta dei problemi delle comunità di regolari di Roma e la costatazione dello stato di decadimento della vita religiosa Ordini recenti, come i chierici della Madre di Dio ed i chierici delladottrina cristiana; per altri, dettò norme ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] più o meno gravi; ma «bisogna chieder conto ad una dottrinadelle conseguenze legittime che si cavano da essa, e non di S. Zecchi, Torino 1992, pp. 211-230. Sulla conoscenza da parte di Stendhal della Lettre: D. Christesco, La fortune de A. M. ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] delle polemiche umanistiche) questi cosiddetti aristotelici sono talmente lontani dalla lingua e dalle dottrine originarie , che non era domenicano). L'umanista aretino venne a conoscenzadell'attacco solo più tardi ed espose la propria difesa in una ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] e l'antifemminista Gaspare Pallavicino; nel IV la dottrinadell'amore platonico professata dal Bembo appare come la leggibilità teologica dell'universo. Senonché l'autore non formula a questo riguardo alcun criterio di conoscenza e si deve ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] ambienti cattolici più intransigenti dell'Impero, elaborò un documento di protesta ufficiale inviato per conoscenza a Roma il 6 , per esempio, lo scioglimento dell'unione istituita tra la congregazione dellaDottrina cristiana e quella dei somaschi ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] parola: gli erano certamente ben note, per la sua approfondita conoscenza e di Pietro di Giovanni Olivi e del suo discepolo una qualche impressione di minore originalità - ad esempio, nella dottrinadell'usura B. è assai vicino all'Olivi -, ma ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....