Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] dottrina del potere, oltre che, ovviamente, dall’ideologia dello Stato e dalla tradizione religiosa che aveva vissuto in varie parti dell e educativo si era a un tempo avviati alla conoscenzadelle lettere classiche e di quelle cristiane. Solo la ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] Anzi, non mancarono neppure vistose contraddizioni all’interno della sua stessa dottrina. Per esempio, il favore espresso in più sia anche con quel dispiego di conoscenze anche nel campo della metodologia della ricerca, che pure aveva contraddistinto ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] di una riforma italiana stava la stessa dottrinadell’apostasia della Chiesa, declinata nella sua forma meno rigida autorità che li affrancava da altre autorità, e della quale erano esperti per conoscenza e per esperienza) si condensavano in una ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] III secolo, che vuole un legame intimo fra vita e dottrina, un sodalizio fra bios e logos che, proprio in quella in pubblico142. Eusebio insiste molto sulla sua conoscenza approfondita della Scrittura143. Tema specifico, che meriterebbe forse un ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] ex visis rebus et creditis) e configura l'insieme delleconoscenze disponibili intorno a un determinato soggetto (in un senso I), sul monocordo (l'intero Libro IV) e sulle dottrine musicali degli Antichi (Libro V). La funzione principale che Boezio ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delleconoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] , come il principio razionale di ogni produzione di oggetti, più che come insieme di concrete conoscenze e dottrine (Sternagel 1966).
Quanto alla presenza della medicina in questo contesto, è da ricordare che Isidoro le riservava un posto d'onore ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] predominante all'epoca. Per distruggere ogni fiducia nella conoscenza umana e persuadere i suoi lettori a una e dei suoi studenti dell'Università di Bologna, contestò l'immortalità dell'anima individuale come dottrina filosofica, pur riconoscendone ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] della dignità ecclesiastica e nell'allontanamento dalla comunità ecclesiale. Erano previste anche imprecisate ricompense per chi, venuto a conoscenza e le origini delladottrina politica della Chiesa di Roma, "Archivio della R. Società Romana ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] ferrati nella conoscenza dei canoni: sembra infatti che il Castiglioni facesse parte della squadra di consulenti in vista l'esigenza di difendere la dottrina, il magistero e anche l'egemonia della Chiesa dalle teorizzazioni dei pensatori laici ( ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] sé perlomeno la conoscenza previa delle nomine episcopali, in quegli anni sulla fisionomia dell'episcopato in molte venne convocato un sinodo, con l'assenso dell'imperatore Teodosio, a Capua, dove la dottrina di Bonoso venne condannata e dove il ruolo ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....