BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] parola: gli erano certamente ben note, per la sua approfondita conoscenza e di Pietro di Giovanni Olivi e del suo discepolo una qualche impressione di minore originalità - ad esempio, nella dottrinadell'usura B. è assai vicino all'Olivi -, ma ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] considerati eretici coloro che deviavano anche di poco dalla dottrina stabilita dal Concilio di Nicea. E con il Chiesa costruita sulla fede e sulla conoscenza vera non debbano temere. La concezione milliana della libertà, che comprendeva anche la ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] doveva dedicarsi all'intendimento delle scritture sacre per cui era necessaria la conoscenzadelle scritture profane. Le sette della retorica di Fortunaziano (2, 2, 10), che è, sia detto per inciso, una delle sue fonti per la dottrina retorica delle ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] essa fa del sistema cosmologico e delle finalità dichiarate della sua pratica. Poiché il sistema cosmologico è legato, come in tutte le scienze tradizionali, a una dottrina metafisica, esso fa parte di un insieme di conoscenze date a priori la cui ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] l'A. venne a conoscenza, nel gennaio 1601, delle condizioni per la riammissione della Compagnia: pur cedendo su contrasto de auxiliis, l'accusa ai gesuiti di essersi discostati dalla dottrina di S. Tommaso. L'A., nell'intento di sopire la polemica ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] alle idee dei "lumi". L'ignoranza, contro cui il B. lotta, è quella che, alimentata dal gesuitismo, impedisce la conoscenzadella "sana dottrina": il bigottismo - secondo lui - ne è una conseguenza, non la causa. Tanto meno il B. è consapevole del ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] nel 1461, B. aveva fatto la conoscenza - forse grazie a Niccolò da Cusa - dell'umanista e astronomo Georg Peurbach e del di conseguenza riduce al minimo le differenze tra la dottrina platonica e aristotelica, pur opponendosi fortemente alla tendenza ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] monastica, finalizzata allo studio della lingua greca, a una certa attività letteraria, alla conoscenza dei testi liturgici.
Bibl.: centro di diffusione delladottrina mutazilita.La vera e propria b. pubblica (dār al-'ilm, casa della scienza) nacque ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] con questa dottrina se la Scrittura non rivelasse che il movimento trae origine da un atto di volontà divina (V, c. 115v). Giunto a trattare dell'inconoscibilità degli angeli, i quali in quanto puri spiriti si sottraggono alla conoscenza dei sensi ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] e del sapere alla legge conciliare (una esemplarità delle condotte e una ortodossia delladottrina), le visite pastorali (un controllo che era nello stesso tempo una conoscenzadelle situazioni particolari), infine e soprattutto il seminario (che ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....