DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] di tabloidi zuccherati. Egli, che già si era occupato della prevenzione antimalarica nelle zone di guerra, dimostrò che ai fini di un adeguato piano di misure profilattiche la dottrina microbiologica doveva essere affiancata da un rigoroso controllo ...
Leggi Tutto
CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] 1905), pp. 766-73; Le galle della Valtellina. Terzo contributo alla conoscenzadella cecidologia valtellinese, in Atti d. Soc sicuro primato italiano: generazione spontanea e dottrina parassitaria dei morbi, in Annuario della R. Univ. di Torino, 1927 ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] stretti rapporti che si erano stabiliti tra queste e le scienze medico-biologiche, l'arricchimento delladottrina e delleconoscenze anatomopatologiche - in evoluzione già dalla fine del XVIII secolo -, i notevoli progressi registrati soprattutto in ...
Leggi Tutto
BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] per la conoscenzadelladottrina del B., il quale, come tutti i discepoli della scuola medica senese, seguì la dottrina ippocratica. Questo consilium contiene, infatti, la descrizione della sintomatologia, delle cause e la diagnosi della malattia dei ...
Leggi Tutto
BOERIO, Giovanni Battista
Silvana Menchi
Nato probabilmente a Genova verso la metà del sec. XV, fu medico e astrologo. L'amicizia con fra' Filippo degli Alberici di Mantova (B. Fiera, Coena, Parigi [...] 1505-06 la conoscenza di Erasmo, che in quel periodo, pur avendo raggiunto la piena maturità, era ricco più di dottrina, di programmi avvenne prima del 1530.
Fonti e Bibl.: Il ms. delle traduzioni di Giovanni Boerio dal greco di Isocrate e di Luciano ...
Leggi Tutto
GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] incrociando con motivi delladottrina newtoniana. Da questa aveva recepito la tesi della struttura porosa della materia, che, delle qualità macroscopiche dei corpi. È probabile che una delle fonti attraverso le quali il G. venne a conoscenzadella ...
Leggi Tutto
FALLICA, Michele
Salvatore Vicario
Nacque a Catania il 28 maggio 1797 da Salvatore e da Margherita Petrosino. Battezzato nella cattedrale col nome di Michiele, così venne indicato negli atti e chiamato [...] della struttura e delle funzioni del corpo umano costituisse l'unico, valido principio su cui basare la conoscenzadelle malattie e, conseguentemente, l'esercizio della da pregiudizi. Gran parte della sua dottrina e dei suoi principi filosofici ...
Leggi Tutto
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....