La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] perché potevano servire a una più chiara comprensione delladottrina cristiana; da questo punto di vista, le nozioni e degli altri enciclopedisti fu raggiunto il punto più basso dellaconoscenza aritmetica del Medioevo occidentale; di lì a poco ebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] conoscere qualcosa e di ciò scientemente e dottamente disputare, è necessario che si rifugi nelle dottrine geometriche. Pertanto, unicamente la geometria ci conduce alla conoscenzadelle cose, e, da sola, essa abbraccia tutti i campi del sapere (p. 8 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] corpi, il 'fatto' fondamentale, che sta alla base della 'dottrinadello spazio'. Qualche anno più tardi, la questione è ripresa da è una questione filosofica strettamente legata al problema dellaconoscenza, che Enriques qui accenna soltanto, ma che ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] 14 apr. 1778 (ora in Città del Vaticano, Arch. della Congregazione per la Dottrinadella fede, SO, Stanza storica, GG.4.h, c. 23r testi dell'Illuminismo, che non respinse pregiudizialmente e dei quali comprese la logica; tuttavia la conoscenza non ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] la parte dell’Universo non occupata da stelle.
La navigazione spaziale è l’insieme delleconoscenze e delle tecniche necessarie all’atto della creazione e tendono ‘naturalmente’ a mantenerle.
Al punto di vista opposto, cioè alla dottrinadello s. ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] della tragedia ecc.) erano accompagnati da uno strumento (a corda; flauto) che ne sottolineava il ritmo; i versi lirici erano cantati. La dottrina inni non poteva prescindere dalla perfetta conoscenzadelle regole metriche. Il Chandaḥsūtra («Aforismi ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] antichità al Rinascimento
Le più antiche formulazioni delladottrina del s. risalgono alla medicina ippocratica: attraverso il quale il Creatore guida l’Uomo alla conoscenzadella realtà invisibile. L’insegnamento agostiniano sopravvive nel Medioevo ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] applicata aprì inoltre la strada a una nuova considerazione del valore dell'esperimento per la conoscenzadella Natura, collegando così matematica ed esperienza, conformemente alla dottrina biblica secondo cui Dio ha creato il mondo numero, pondere ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] alle stelle fisse. Tali calcoli implicano la conoscenzadella propria latitudine geografica e una valutazione ben ogni caso, le dottrine espresse nella Sacra Scrittura sembrano aver poco a che fare con l'accettabilità della questione come materia di ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] la realtà osservata e la dottrina nosologica. Si tratta infatti di precisare la collocazione dello stato di un paziente del XX, cioè al momento dell'applicazione trionfale delleconoscenze microbiologiche ed epidemiologiche appena acquisite, ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....