DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] di Gioia del Colle, si erano segnalati per dottrina o per la parte avuta nelle vicende politiche che avevano travagliato il ). Già a Napoli la buona conoscenzadelle lingue lo aveva spinto ad interessarsi della poesia tedesca contemporanea ed a dare ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] ingegno e discernimento ed eruditissimo di ampia e solida dottrina". Studiò anche filosofia e matematica col padre scolopio Odoardo filosofica e la conoscenzadelle lingue dotte, le capacità di critica originale e il possesso "delle facoltà che ne ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] era nel frattempo cresciuta.
Basata su un’approfondita conoscenza di bibliografia antiquaria e su una eccellente cultura classica l’oscurità della costruzione e, soprattutto, la mancanza di genio, perché «né per letture, o per dottrina, o ...
Leggi Tutto
FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] conoscenza eccellente del tedesco e del francese (in minore misura, ma adeguatamente, anche poi dell'inglese).
Avuta bambino la rivelazione della grecità nel Voyage du jeune Anacharsis dell nel Liceo di Firenze, alla cui dottrina, ch'è soda, condono, ...
Leggi Tutto
MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] di L. Dolfi, Roma 1999, pp. 485-662), dell'Opera poetica di J. Guillén (Firenze 1972), di del 1989 - che per complessità, dottrina, passione intellettuale e civile può
Fonti e Bibl.: Fondamentali per la conoscenza di tutte le carte (anche autografe ...
Leggi Tutto
GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] la conoscenzadella lingua inglese fece parte, nel 1793, della deputazione dottrina e pensano di acquistarla con questi libri"), dicendole anzi talora nocive alla morale, come nel caso del dizionario di P. Bayle.
Durante l'effimera restaurazione della ...
Leggi Tutto
PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] editori tra i più illuminati dell’epoca, come Carabba e Formiggini, grazie alla sua conoscenza del tedesco letterario e a tenere le prime lezioni di filosofia del diritto e dottrinadello Stato all’Università La Sapienza di Roma sotto l’ala di ...
Leggi Tutto
LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] predicatori e di dedicare la propria vita alla conoscenza e alla realizzazione della renovatio religiosa del Savonarola. Superato un periodo di carcere. Per replicare al Discorso contra la dottrina et le profetie di fra Girolamo Savonarola (Vinegia ...
Leggi Tutto
COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] quindi ritorno a Fano e qui si acquistò solida fama di dottrina, tanto da essere definito da Lorenzo Astemio "iuvenis utriusque linguae complesso delle sue opere erudite buona conoscenza dei metodi e dei risultati conseguiti dai maestri delle maggiori ...
Leggi Tutto
ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] si, che vi meritate qualche rimprovero per non aver più conoscenzadelle anticaglie, che forse tuttavia si conservano costi" (lett. Urbis historiam, Cremonae 1731) e apologie ispirate alla dottrina e alla religione (Vita di Monsignore Gian Francesco ...
Leggi Tutto
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....