GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] recitato "Comicia la elegantissima dottrina delo excellentissimo Marco Tullio da Fiesso. Anche i pagamenti di stipendio dello Studio senese del 1281 non confliggono con la stato membro dei Consigli.
Venuto a conoscenza d'una lista di maestri e ...
Leggi Tutto
PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] aulico di guerra, massima autorità militare austriaca.
Di lui celebrava la cultura e la sete di conoscenza, non meno dell’abilità militare, e «la dottrina ch’ei praticò con tanta lode ed utilità» (Elogio del principe Raimondo Montecuccoli con note ...
Leggi Tutto
BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] ai testi sacri ed ai classici una conoscenza non comune delle moderne letterature francese e inglese.
Privo di non chiusa ma certo ostile al soffio delle nuove idee. Tra i docenti, pure insigni per dottrina ed erudizione, ricordiamo almeno A. Fabroni ...
Leggi Tutto
GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] medici il 19 maggio 1572. L'avvenimento centrale della sua vita fu la conoscenza di Carlo Borromeo. A un dato momento, perseverare nell'insegnare la dottrina cristiana, testo funzionale all'istituzione delle scuole delladottrina cristiana, volute da ...
Leggi Tutto
BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] e altri privilegi. Anche non brillando per profondità di dottrina, egli sapeva piacere al pubblico ed al tempo ebbe occasione di far la conoscenza di Gian Pietro Stella.
Opere ed Edizioni: Manca una bibliografia moderna delle edizioni, ma intanto è ...
Leggi Tutto
GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] di un rafforzamento della coscienza nazionale attraverso la conoscenzadella grandezza del passato, V. Crispolti, Tra i laici santi dell'Ottocento: C. G. l'uomo della pietà e delladottrina artistica cristiana della parola, Torino 1935; F. De ...
Leggi Tutto
COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] , pur nella squisita dottrina e nella geometrica limpidezza della dimostrazione, serba, invece da L. Castiglioni a C. Barbagallo), pronto (per la sua competente conoscenza di tutta la storia) a sostituire il Villari ministro gli anni accademici 1890 ...
Leggi Tutto
FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] e con un letterato attivo nel mondo dell'editoria come Girolamo Ruscelli, il F. acquistò, proprio con questi suoi contatti, una reputazione di profonda dottrina, forse eccedente le sue effettive capacità e conoscenze. E - quando morì, il 16 nov. 1552 ...
Leggi Tutto
FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] dalla buona coltivazione della terra, ibid. 1792, lavori in cui egli dimostra buona conoscenzadella materia. Sebbene assai uomini illustri che fiorirono nel francescano istituto per santità, dottrina.... Venezia 1846, p. 832; Giovanni Maria da ...
Leggi Tutto
MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] una visuale ristretta e pedantesca e una scarsa conoscenzadelle opere classiche. Il maggiore addebito che è stato , 39) lo adombra nella figura di Enareto esaltandone l'alta dottrina e la capacità di intessere incantesimi e di conoscere i segreti ...
Leggi Tutto
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....