COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] quindi ritorno a Fano e qui si acquistò solida fama di dottrina, tanto da essere definito da Lorenzo Astemio "iuvenis utriusque linguae complesso delle sue opere erudite buona conoscenza dei metodi e dei risultati conseguiti dai maestri delle maggiori ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] si, che vi meritate qualche rimprovero per non aver più conoscenzadelle anticaglie, che forse tuttavia si conservano costi" (lett. Urbis historiam, Cremonae 1731) e apologie ispirate alla dottrina e alla religione (Vita di Monsignore Gian Francesco ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] di Firenze, il D. cerca di "provare" la veridicità delladottrina aristotelica del Cielo e di offrire insieme una spiegazione del fenomeno naturali. L'opera presuppone una buona conoscenzadella tradizione peripatetica sia antica sia rinascimentale, ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] conoscenza del tedesco svolse incarichi speciali negli uffici informazioni ed operativi del comando della p. 190; per il nazionalismo: P. M. Arcari, Le elaborazioni delladottrina politica nazionale fra l'Unità e l'intervento(1870-1914), Roma 1934-39 ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] Farnese, per leggere con cautela le dottrine dei filosofi pagani.
Assai incerta è la data della morte. Alcuni autori, come il , nonché formidabile erudito, il C. dimostrò una profonda conoscenza di quasi tutte le discipline coltivate nel suo tempo, ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] delle lingue classiche, del francese e dell'inglese, ebbe modo di mettersi al corrente delledottrineconoscenzadella letteratura dell'argomento e, particolare di notevole interesse, anche della Scienza nuova del Vico. Ma esso fu soltanto una delle ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] giungere alla conoscenza; l'atomismo di Democrito, di Epicuro e di Lucrezio, più che agli insegnamenti della filosofia d'oltralpe tentativo di conciliare l'atomismo democriteo con la dottrina platonica delle idee, e nell'ammettere in via di ipotesi ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] dovessero essere le doti fondamentali del perfetto oratore: una profonda conoscenzadelle ragioni politiche che motivano l'orazione stessa, buona dottrina teologica e perfetta padronanza della lingua latina. A questa prima parte concernente l'oratore ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] B. Alexandri Sauli (Ticini 1622). La dottrina giuridica del C. è invece profusa nel del Bonifacio - rimane una sua commossa lettera a questo dell'8 sett. 1630, ove piange la morte di un "successi" di cui fosse a conoscenza; è il C., ad es., ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] narra le vicende della città di Lucca dalle origini al 1600, e il B. vi rivela una perfetta conoscenzadello stile liviano, C. Erra, Memorie de' religiosi per pietà, e dottrina insigni della Congregazione della Madre di Dio,II,Roma 1760, pp. 1- ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....