MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] A Bologna, città di studi e centro importante di irradiazione delladottrina tomista, il M. ebbe modo di perfezionare la sua preparazione teologica, nonché di approfondire la conoscenza del pensiero e dell'opera di Tommaso d'Aquino. Il 22 sett. 1459 ...
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MANDELLO (Mandelli), Giovanni (Giovannolo)
Federica Cengarle
Figlio di Guidetto di Ottolino e di Floramonda di Matteo (I) Visconti, nacque presumibilmente a Milano nel primo quarto del XIV secolo.
Il [...] geografiche, storiche e di varia dottrina, riguardanti i paesi che il M. avrebbe incontrato nel suo percorso ovvero "quelle cose anzitutto che sembrassero utili alla salute dell'anima, poi quelle pertinenti alla conoscenza dei fatti e all'ornamento ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] che il Commentarius rifiuta la dottrina millennaristica del Medius adventus, , che il Perna ripubblicò nel 1574. Della sua attività nell'esilio svizzero non si sono su quest'opera che si basa la sua conoscenza del C., di cui, per il resto, ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] aprioristica fondata sugli assiomi della ragione, si ha cognizione teorica delle affezioni morbose - dalla dottrina sperimentale, che con l'ausilio dei sensi e dell'esperienza offre dei mali la peritia, cioè la conoscenza pratica. Il concetto di ...
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CENCETTI, Giorgio
Massimo Miglio
Nato a Roma il 30 genn. 1908 da Edoardo e da Francesca Monti, appena dodicenne, studente ginnasiale, si era iscritto al gruppo giovanile nazionalista "Ruggero Fauro", [...] anno aveva l'incarico di paleografia e dottrina archivistica presso la scuola annessa all'Archivio della produzione di Schiaparelli, e, più tardi, la suggestione dello Steinacker. L'esperienza archivistica del C., che egli approfondì con la conoscenza ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] l'obbedienza agli ordini superiori a una diretta conoscenzadelle disposizioni che li riguardavano.
La principale preoccupazione delle lezioni nelle scuole di S. Lucia, la diffida alle parrocchie di affidare ai gesuiti l'insegnamento delladottrina ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] elementi dei tessuti. Contributo alla conoscenzadell'immunità e della siero-terapia nella rabbia, in delle stomosine e allo studio delle loro proprietà (Sulle stomosine... Parte prima: la dottrinadelle stomosine nell'indirizzo biomolecolare dell ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] delle operette dell'E. a noi pervenute risalente al 1641 si rileva il carattere dei suoi interessi culturali e scientifici, incentrati sulla matematica, ma solo per farne uno strumento di conoscenza la dottrina aritmetico-alchimistico-pitagorica dell' ...
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MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] che di dottrina (spesso fonte di superbia); Bello dava anche notizia di una cinquantina di guarigioni miracolose operate da M. post mortem.
Della morte del M. e dei miracoli che gli venivano attribuiti venne a conoscenza Giovanni Banchini (Giovanni ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] "agostiniana" delladottrina tomistica, veduta come sicura custode del pensiero tradizionale della Chiesa, comune documento, il B. aveva già ricevuto l'estrema unzione e perduto conoscenza.
Fonti e Bibl.: Nouvelles ecclésiastiques, 14 apr. 1732, pp. ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....