CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] dell'idealismo necessariamente seguono sul piano pratico: la svalutazione della religione, perché considerata come conoscenza irrazionale, mitica dell Si volle in tal modo sottolineare il contributo di dottrina ed esperienza che il C. di fatto da ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] dei protestanti, dimostrando una conoscenza profonda e aggiornata della loro pubblicistica, specialmente in lingua 1935); nel 1942 curò un'ampia raccolta di documenti pontifici sulla dottrina sociale Le encicliche sociali dei papi da Pio IX a Pio XII ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] autore) nonché dalla sua conoscenza approfondita del diritto costituzionale comparato.
Gli anni della guerra videro il G. saggi di diritto aeronautico, ibid. 1940; La fase attuale delladottrinadello Stato, in Scritti giuridici in onore di S. Romano, ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] e soprattutto" che il figlioletto venisse "nutrito, allevato e istruito dal timor di Dio, e nella conoscenzadella sua pura dottrina e verità del Vangelo". Le sue preoccupazioni religiose giunsero al punto di esigere come condizione dai fratelli ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] degli studi accumulatisi (La dottrina e i dodici Legati di Stomathalassa, Roma 1951); delle Sentenze pitagoriche in versione conoscenzadella storia politica arabo-islamica, la cifra della sua produzione in questo campo, fino ai grandi saggi della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] «corpo ordinato di dottrina» fu possibile acquisire un metodo e formare una scienza. E «scienza vera conduce di necessità a sistema», a piena consapevolezza dell’unitarietà del diritto: il sistema «non [è] la conoscenza dei casi particolari indagati ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] scuole di mutuo insegnamento.
In questo interesse pedagogico per i ceti popolari ebbero una parte di rilievo la conoscenzadelladottrina sansimoniana, che il L. venne affinando nei primi anni Trenta, e l'influenza del mondo protestante ginevrino ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] è l'analisi della terza facoltà, cioè la capacità di "matematizzazione" indispensabile all'uomo per la conoscenzadella natura. è questo ab Ecclesia exercendus" (p. 20v). Svilupperà tale dottrina nel secondo libro che tratta principalmente del potere ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] quale certificò che lo J. gli era stato utilissimo per la conoscenzadella lingua ungherese e per i contatti che aveva stabilito con le albanesi, non fu un Gauleiter: la dottrina notò l'anomalia della posizione del luogotenente nel quadro di una ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] e nella Spica generum, dottrina dei generi secondo il criterio dell'uscita delle parole, in esametri. Compimento nozioni indispensabili a una corretta conoscenzadelle lingua latina.
Chi passava allo studio della retorica aveva a disposizione: l ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....