CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] intorno all'Annunciazione della Vergine, stampato a Vicenza nel 1585.
L'opera non è tanto una esibizione di dottrina (le citazioni dalle un ampliamento degli orizzonti culturali della C., cui collabora la conoscenza di opere e di personaggi destinati ...
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BARONE, Francesco
Francesco Traniello
Nato a Torino il 16 giugno 1813, compì gli studi all'Accademia Solariana, addottorandosi in teologia nel 1835, e fu ordinato sacerdote il 2 apr. 1836; due anni [...] università di Torino. Aveva intanto acquistato una buona conoscenzadell'inglese e del tedesco, e ciò gli una solenne orazione funebre per la morte di A. Rosmini, la cui dottrina aveva avuto larga parte nella sua formazione, anche se più tardi il ...
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BIONDI, Biondo
Carlo Alberto Maschi
Nato a Bronte (Catania) il 12 nov. 1888, da Leonardo e da Antonella Pastanella, si laureò in giurisprudenza a Palermo nel 1910. Formatosi alla scuola di Salvatore [...] , oltre a scritti minori, i volumi su La dottrina romana dell'actio arbitraria, Palermo 1911; gli Studi sulle actiones arbitrariae da acuta penetrazione giuridica e da una larghissima conoscenzadelle fonti, trova la sua sintesi nelle Istituzioni di ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] in attesa della futura reincarnazione (libro 6°, in cui è narrata la discesa di Enea agli Inferi). Qui la dottrina religioso-filosofica mentre la principale fonte storica per la conoscenzadella biografia virgiliana fu Elio Donato. Singolarissimo ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] fatto progredire l'umanità nella conoscenzadella giustizia, del senso della vita. Ispoved′ ("Confessione", l'ortodossia, si converte "al Vangelo". Scopre che la dottrina ufficiale della chiesa falsa lo spirito e la lettera del Vangelo. Scrive ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] una dottrinadelle species, sensibili e intelligibili. Le species, frutto del processo di astrazione, rappresentano le caratteristiche formali, sia a livello dei sensi sia a livello dell’intelletto, colte dal soggetto conoscente; rappresentano ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] ultima vedeva uno degli strumenti più idonei a penetrare i segreti della Bibbia e della creazione. Tornano ovviamente, con tutte le suggestioni esoteriche, i motivi della magia, modo di conoscenza e di intervento nella realtà, la quale non è opaca ...
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Gülen, Muhammad Fethullah. – Predicatore e politologo turco (n. Korucuk, distretto di Pasinler, 1941). Nato in una famiglia religiosa, fu avvicinato alla conoscenzadella lingua araba da suo padre Ramiz, [...] tra scienza e religione, libertà e fede, tradizione e modernità; una dottrina che sarebbe poi stata alla base dello stesso islamismo gülenista. Dopo aver svolto il servizio militare tra il 1961 e il 1963, riprese la sua attività a Edirne ...
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Fondatore del buddismo; di lui ci sono noti con grande approssimazione parecchi dati cronologici e biografici, sebbene la tradizione vi abbia innestato molti elementi fantastici ed edificanti, creando [...] 'incertezza circa l'opportunità di divulgare fra gli uomini la conoscenza liberatrice, inizia l'opera sua di salvatore e maestro. ci è caro; poi formula alcune raccomandazioni circa l'osservanza delladottrina, e prima di morire (480 a. C.) ammonisce ...
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Gòrgia di Leontini. - Sofista greco (circa 483 - circa 375 a. C.). Fu il più notevole rappresentante dell'antica sofistica dopo Protagora, e insieme il creatore dell'arte retorica. Convinto che l'uomo [...] e oratore.
Opere e pensiero
Nella dottrina gorgiana dell'oratoria essa viene intesa come arte produttrice di "persuasione" (πειϑώ), per la quale non tanto importa suscitare nell'animo altrui la conoscenzadella verità, quanto indurlo alla pratica ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....