GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , condanna il luteranesimo come "pestifera dottrina", come "pestifero veleno"), ma pur Di per sé, è la fortuna quella che dispone dell'esito di ogni umana iniziativa. Lo si voglia o meno del G. sia nutrito di conoscenza e di riflessione sulla storia e ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] sociale in vesti cristiane cui non erano estranei gli echi delledottrine sansimoniane, il motto mazziniano "Dio e il popolo" specie di continente sommerso, non meno rilevante, per la conoscenza del suo pensiero, degli scritti da lui dati alle stampe ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] al misticismo di assumere spunti da una dottrina rivoluzionaria come quella del gioachimismo più eterodosso, amicizia con il Petrarca e acquistò una buona conoscenzadell'ambiente della Curia. Per intercessione del Petrarca, che intervenne ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] studio delledottrine ebraiche e della sapienza cabalistica.
Dal lontano incontro con Pico negli anni padovani E. aveva progressivamente approfondito e migliorato la sua conoscenzadella lingua e della letteratura ebraica. Una delle caratteristiche ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] non c’era inoltre più alcun riferimento alla dottrina sociale della Chiesa, rimaneva fermo soltanto il riferimento agli a conoscenza dei legami di questa organizzazione con il mondo comunista (Pons, 2006). Poiché la rottura della maggioranza di ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] doveva dedicarsi all'intendimento delle scritture sacre per cui era necessaria la conoscenzadelle scritture profane. Le sette della retorica di Fortunaziano (2, 2, 10), che è, sia detto per inciso, una delle sue fonti per la dottrina retorica delle ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] volo, per incrementare gli introiti e la conoscenza diretta della produzione della ditta. Presso la scuola, chiusa nel 1913 e dei dibattiti dell'epoca sulle teorie dell'impiego, che non riuscirono a risolversi in unicità di dottrina di base tale non ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] G. inoltre era probabilmente influenzato dalla conoscenza di due realtà economiche molto diverse, come "F. Serafini", I (1868), pp. 210-241; G.M. Monti, La dottrinadell'abate F. G. sulla neutralità e l'adesione di Ferdinando IV alla Lega dei neutri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] applicazioni letterali, non rappresentano una fonte alternativa; la dottrina può offrirne un commento, che sarà tuttavia puramente delle eccezioni, arte della prudenza, il sapere del penalista deve diventare pura e semplice conoscenzadelle regole ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] l'A. venne a conoscenza, nel gennaio 1601, delle condizioni per la riammissione della Compagnia: pur cedendo su contrasto de auxiliis, l'accusa ai gesuiti di essersi discostati dalla dottrina di S. Tommaso. L'A., nell'intento di sopire la polemica ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....