BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] una serie di articoli, pubblicati nella Filosofia delle scuole italiane, su La critica dellaconoscenza e la metafisica dopo il Kant (IX, 'idealismo di A. Schopenhauer e la sua dottrinadella percezione, in cui la filosofia schopenhaueriana, che ...
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TROTULA (Trota, Trotta, Trocta)
Arianna Bonnini
Tra l'XI e il XII secolo sarebbe vissuta a Salerno, secondo una tradizione assai risalente, una donna medico di nome Trotula, cui viene attribuito il [...] e il Liber de sinthomatibus mulierum mostrano una dottrina, con palesi influenze della scienza medica araba, estranea al De curis mulierum opera di un uomo, dotato dell’adeguata cultura letteraria e dellaconoscenza del latino scritto, dei rimedi ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] 1924, si legge un suo scritto su La dottrina matematica di Kant nell'interpretazione dei matematici moderni, proposto una teoria dellaconoscenza come introduzione critica e preparazione negativa all'opera costruttiva e positiva della metafisica. E ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] delle teorie dellaconoscenza per affermare l'importanza delladelle sue opere più interessanti sulla psicologia dell'associazione (La dottrina psicologica dell'associazione considerata nelle sue attinenzecon la genesi delle cognizioni, in Atti dell ...
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BENUSSI, Vittorio
Cesare Musatti
Nacque il 17 genn. 1878 a Trieste da Bernardo (studioso di storia, e per molti anni direttore del locale liceo femminile) e Maria Rizzi. Fece gli studi secondari nella [...] "produzione" delle rappresentazioni di forma, inserita in quella più ampia dottrina che il Meinong chiamò teoria dell'oggetto (Gegenstands un lato un approfondimento dellaconoscenzadell'intima natura delle modificazioni psicologiche operate dalla ...
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STEFANI, Aristide
Costanza Bertolotti
– Nacque a San Giovanni Ilarione in provincia di Verona (allora Vicenza) il 15 settembre 1846 da Ferdinando, medico condotto, e da Luigia Zanchi. Ebbe come fratelli [...] Stefani ai medici della provincia, la gran parte dei quali si pronunciò per la dottrinadella insufficienza alimentare della scienza è «la materia tale quale è» e che la conoscenzadelle cause prime delle cose è «fuori assolutamente dalla sfera delle ...
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OROBONI, Antonio Fortunato
Vladimiro Sperber
OROBONI, Antonio Fortunato. – Figlio naturale del conte Antonio e di Cassandra Cecilia Aguazzo, nacque a Ferrara il 9 agosto 1791; immediatamente riconosciuto [...] Luigi Contegiacomo (2004): «la trasformazione ad opera di Pellico di un giovane “apprendente”, appena a conoscenza dei rudimenti delladottrina carbonara, in martire del Risorgimento ed il fascino misterioso quanto prorompente di una Cecilia Monti in ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] infettive ed epidemiche, concepì ed enunciò la dottrinadella natura focale della malaria cronica e ne attuò la terapia sierologia dei tumori naligni e recando un notevole contributo alla conoscenza dei sieri neoplastici: l'A., in collaborazione con V ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] B. questo ampliarsi dellaconoscenzadella Vulgata si risolve in un approfondirsi delle ragioni d'insoddisfazione dinnanzi del rapido esame di ciascun brano del testo discusso nella dottrina, non vien mai riferita. Unica eccezione - sembra -, dopo ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] dello sviluppo della società. A compimento di una riflessione che si era nel frattempo arricchita dellaconoscenza dei affermare per l’ennesima volta la specificità della propria dottrina sociale imperniata sul rifiuto così del comunismo come ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....