CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] 1905), pp. 766-73; Le galle della Valtellina. Terzo contributo alla conoscenzadella cecidologia valtellinese, in Atti d. Soc sicuro primato italiano: generazione spontanea e dottrina parassitaria dei morbi, in Annuario della R. Univ. di Torino, 1927 ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] narra le vicende della città di Lucca dalle origini al 1600, e il B. vi rivela una perfetta conoscenzadello stile liviano, C. Erra, Memorie de' religiosi per pietà, e dottrina insigni della Congregazione della Madre di Dio,II,Roma 1760, pp. 1- ...
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OLPER, Virginia
Fiorenza Chiarot
OLPER (Olper Monis), Virginia. – Nacque nel ghetto ebraico di Venezia il 21 gennaio 1856, da Silvio e da Sofia Alpron.
Ancora in tenera età rimase orfana di madre e, [...] posizioni. Delladottrina di Marx della donna in una dinamica relazionale (famiglia) che privilegiasse, quale elemento connettivo, un rispettoso sentimento e, come scopo comune, l’educazione dei figli.
Quella di Virginia Olper Monis è una conoscenza ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] stretti rapporti che si erano stabiliti tra queste e le scienze medico-biologiche, l'arricchimento delladottrina e delleconoscenze anatomopatologiche - in evoluzione già dalla fine del XVIII secolo -, i notevoli progressi registrati soprattutto in ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] alle esigenze critiche della ricerca erudita d'Oltralpe. Non manca conoscenza diretta della teologia protestante, definisce i limiti della trattazione. L'esposizione delledottrine ereticali è, coerentemente col fine apologetico dell'opera, in ...
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CEFALI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara nel 1511 (o nel 1512, se si sposta la data di morte), e vi seguì gli studi giuridici, conseguendo la laurea nel 1537.
La sua formazione, avvenuta in [...] tra i giuristi italiani del sec. XVI di solida fama e dottrina, ma apprezzato soprattutto come consulente, il C. pubblicò via via, suo operare. Infatti, mentre l'incerta conoscenzadella letteratura consiliare, ancora diffusa nella storiografia ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] insegnamento a Siena. Anche per questo, oltre che per la conoscenzadell’ambiente fiorentino, Pio II gli affidò nel marzo 1460, Colonna, nel 1463.
Oltre tali eulogie, sono frutti della sua dottrina teologica e umanistica i sermones e le quaestiones, ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] funzionario spagnolo della cerchia del viceré di Napoli, probabilmente Francisco de Prado, che lo istruì nella dottrina luterana e di Cristo e lo esortò ad approfondire la conoscenza del greco e dell'ebraico per poter attingere la verità del messaggio ...
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ORSINI, Romano
Riccardo Saccenti
ORSINI, Romano. – Nacque a Roma, verosimilmente intorno al 1230, da Gentile e da Costanza, di cui non è noto il casato.
Era fratello minore di Matteo Rosso, creato cardinale [...] ab aeterno del mondo sostenuta da Tommaso, preferendole la più tradizionale dottrina agostiniana della creazione ex nihilo.
Questa serie di nette divergenze si coniugano con una conoscenza diretta dei testi di Tommaso d’Aquino, dei quali Orsini si ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] per la conoscenzadelladottrina del B., il quale, come tutti i discepoli della scuola medica senese, seguì la dottrina ippocratica. Questo consilium contiene, infatti, la descrizione della sintomatologia, delle cause e la diagnosi della malattia dei ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....