MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] a Ferrara per seguire il magistero del M. nell'esposizione delladottrina fisica di Aristotele, perché in Padova non vi era più fisiologia delle passioni e delle facoltà dell'animo (riso - tristitia - taedium; riso - volontà o ignoranza - conoscenza) ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] anno intero trovandosi a dover sostenere i diritti episcopali della propria sede in diverse occasioni. Ma il pontefice lo chiamò presto a Roma, dove riteneva che la sua dottrina e la sua conoscenza del diritto si sarebbero rivelate più utili. Lasciò ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] perfezionando la conoscenza del greco; la sua vasta cultura, i titoli accademici, la fortuna delle sue orazioni volte stampata nel corso del secolo, quale modello di eleganza e dottrina. Il ritorno dei due ambasciatori avvenne in giugno: toccò al D ...
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MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] , in specie a Parigi, ove le conoscenze nell’ambiente liberalmoderato della monarchia di Luigi Filippo – da Pellegrino Corso di diritto costituzionale di L. Casanova – la dottrina costituzionalistica in Italia.
Le lezioni rivelano nel M. una ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] s.) I consilia del G. sono molto importanti per la conoscenza degli ambienti in cui egli operava, per lo più nell'Italia G. Soldi Rondinini, Per la storia della moneta medioevale: economia, politica, dottrina nel caso di Milano alla fine del ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] intendere da tutti anche attraverso i contenuti non sempre facili della sua dottrina: di qui la scelta di comporre in volgare le opere , inserisce nel trattato tutto il bagaglio di conoscenze personali, di esperienze culturali che lo distinguono ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] gli allievi caporali, per facilitare la "compiuta e perfetta conoscenza dei regolamenti", ma anche la loro "assoluta padronanza" della normativa "israelitica" - o, quanto meno, di consensi impliciti - di cui abbondava la dottrina ecclesiastica ...
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MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] Agostino e di Lattanzio, ai quali la conoscenzadella lettere profane aveva consentito di resistere più efficacemente Petrarca, contro l’averroismo, ritenuta dottrina nemica a Cristo e alla fede cattolica. Della benevolenza del Petrarca nei confronti ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] delladottrina e della memoria prodigiosa del Mazzoni. Un decennio più tardi, nell’Apologia in difesa della testimonianza ulteriore dell’attività del M., negli anni romani, quale erudito dai vasti interessi.
A Roma il M. venne a conoscenza di varie ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] inizio degli anni Trenta doveva già avere raggiunto una conoscenzadell'arte tipografica sufficiente, se il Giovanni gli affidò l chiaramente appare non essere né di eloquentia né di dottrina alli huomini inferiori, sorta di falso letterario, perché ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....