PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] venne pubblicamente letto e portato a conoscenza.
Si trattava di un accordo dell’emergenza, e l’emergenza era il quadro all’interno del quale si poteva legittimamente sospendere la legge; e il papa, come avevano istituito la prassi e la dottrina ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] di diritto canonico, o anche per una certa conoscenza del greco. A Firenze stabilì contatti con Cristoforo la dottrina teologica quattrocentesca. A Ceprano, di cui lamentava l'inospitalità, il L. lavorò dal 1477 fino a poco prima della morte. ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] raccolta, custodita tra quelle dell'Università di Bologna (Orto botanico) e solo di recente recuperata alla conoscenza (Biagi Maino, 1992), dell'invenzione resta il bozzetto di Kansas City); è esemplare in questa illustrazione delladottrina ...
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MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] del 1899; L’umorismo di Pirandello del 1908; La dottrina del riso e dell’ironia in Giambattista Vico di Croce del 1910), delineano M., fondata sulla convinzione della irriducibilità della poesia alla conoscenza storica, è ascolto degli autori ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] 225). Ciò non impediva al ministro toscano di riconoscere la sana dottrina e la probità del colto Filangieri. Col tempo ne avrebbe abbia favorito il dispotismo dei sovrani; la conoscenzadella morale mostrerà che il cristianesimo non mortifica l ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] è presentato come estremamente rispettoso nei confronti della sacra dottrina, in contrapposizione a quei filosofi che sostenitori del filosofo greco perché filologicamente non sorretta dalla conoscenza del greco, sia nel suo ispiratore principe e cioè ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] lavoro dello J. testimonia una conoscenza autonoma della letteratura canonistica in tutta la sua ampiezza, in particolare delle p. 44 n. 14; G. Alberigo, Lo sviluppo delladottrina sui poteri nella Chiesa universale. Testi e ricerche di scienze ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] da Crema. Risale invece con certezza a questo periodo la conoscenza con Benedetto Cusano da Vercelli – l’amico più fedele (« riformata nei due testi fondamentali per la definizione della nuova dottrina anglicana, il secondo Book of Common Prayer ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] conoscenza diretta dell' della storia, Brescia 1972, ad indicem; G. Alberigo, Vita attiva e vita contemplativa in un'esperienza cristiana del XVI secolo, in Studi veneziani, XVI (1974), pp. 117-225; J. Leclercq, Il richiamo del deserto. La dottrina ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] e, in specie, dei papi. Concludeva pregando i vescovi di portare a conoscenza del contenuto della lettera sia i fedeli dell'ortodossia cattolica, sia i seguaci di dottrine scismatiche ed eretiche: i primi per rafforzarli nella fede, gli altri per ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....