ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] 'individuazione di circoscrizioni elettorali ristrette, che garantissero la conoscenza dei candidati da parte del corpo elettorale, e l dalla dottrina sin dal Medioevo. Queste idee vennero ribadite nell'intervento al congresso della Società di ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] a Lione, la fama delle sue miracolose doti di memoria e di dottrina; precisò la sua personale sua morte: Catalogo della libreria della ch. memoria dell'abate F. C., Roma 1827. Fonti contemporanee importanti per la conoscenzadella biografia del C ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] Aimo Volpi) e che, grazie alla conoscenza aggiornata della pittura milanese e in particolare del primo . Mattalucci, L’affresco di G.M. S. a Rivarolo Canavese e la dottrinadell’Immacolata Concezione, in Studi piemontesi, XLVI (2017), pp. 507-518; E ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] 1966, I, 9 pp. 22 s.), lo introdusse alla conoscenza degli scritti e dell'attività di N. Diessbach, che orienterà tutta l'opera del eccellenti per dottrina e capaci di combattere gli errori e seminare "le verità dogmatiche e morali della santa nostra ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] lombardo, LVII [1930], pp. 68-127). I due scritti testimoniano la conoscenza ch’egli ebbe del giansenismo: a tal punto che il M., ritenuto così chiamati perché non riconoscevano la dottrinadell’Immacolata Concezione. Una certa impronta giansenista, ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] fu la conoscenza di A. Rosmini, avvenuta a Domodossola nel 1836.
Il pensiero rosminiano offrì al C. il compimento della sua aspirazione verso uncristianesimo filosofico, che gli si presentò come il completamento delledottrine fino allora professate ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] Strozzi, Varchi approfondì la conoscenzadella filosofia aristotelica grazie alla frequentazione dello Studio. Strenuo difensore del di Toledo, suocero di Cosimo (A. Andreoni, La via delladottrina, 2012, pp. 122 s.). Sempre nel 1551 apparve la ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] conoscenza del diritto. La Rethorica novissima fu addirittura scritta per gli studenti in utroque. B. conosce la dottrina 248; A. Gaudenzi, Lo studio di Bologna nei primi due secoli della suaesistenza, in Annuario d. R. Univ. di Bologna, (1900-1901), ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] proprio sulle sue pagine venne definendo i contorni della nuova dottrina del sindacalismo rivoluzionario. Essa poggiava su due fianco dell'Intesa. Qui acquisì gli elementi di conoscenza necessari per apprezzare i successivi sviluppi della rivoluzione ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] gusto e pratica della chose littéraire e assai maggiori conoscenze di lingue e delle costumanze, delle allusioni, la misura e sobrietà nelle annotazioni (che, a dritto o a torto, non sono mai di carattere linguistico-estetico), la dottrina ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....