CALINI, Ferdinando
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 25 maggio 1713 da Orazio, figlio di Carlo Francesco, e da Ottavia Conforti, in una delle più antiche e ragguardevoli famiglie cittadine. Seguendo [...] di mettere a frutto la sua buona conoscenzadella storia ecclesiastica, che aveva affinato, notevole, come testimonianza della sua profonda dottrina nelle materie teologico-morali, il Catechismo ragionato, o sia la dottrinadella Chiesa sopra le ...
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BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] delle fonti dottrinarie 'citate, un'ottima conoscenzadella letteratura giuridica del suo tempo, e delle opinioni dei più illustri maestri dell'età ricordata altresì la più recente dottrinadella potestà della Chiesa quoad temporalia come indiretta, ...
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BALLINI, Ambrogio
Gianroberto Scarcia
Nacque il 19 luglio 1879 ad Asola (Mantova) ed iniziò gli studi superiori presso l'università di Bologna. Qui la sua vocazione umanistica, alimentata da maestri [...] di mettere alla prova la sua profonda conoscenza dei dialetti pracriti, strumento indispensabile di d'una storia delle lingue e della letteratura antica e medievale dell'India, Roma 1943; Alfredo Trombetti. La dottrinadella monogenesi del linguaggio ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] di vita e a sconvolgerlo nell'intimo: venuto a conoscenza il cardinale delle vere sue relazioni con l'Albany, egli fu con stessa lor vita»), il carattere della sua dottrina politica («La dottrina politica dell’Alfieri non era una servile imitazione ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] . Pure da questo insegnamento gli derivò la buona conoscenza del latino: a dieci anni traduceva ad apertura dell'arte, l'altra priva della base filosofica indispensabile alla critica, quindi valida piuttosto per la ricchezza e varietà delladottrina ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Teodorico di mettere a disposizione della corte le sue conoscenze relative al quadrivio delle arti liberali. Gli viene Belge de Philol. et d'Hist., II (1923), pp. 189-201.
Dottrina. C. Prantl, Geschichte der Logik im Abendland, I, Leipzig 1855, pp ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] abilità ed il senno di far sue e rendere pratiche le idee, le dottrine, le teorie messe avanti e sostenute dalla Sinistra ... La Sinistra, se del 26 agosto. Probabilmente, la scarsa conoscenza che aveva il D. della società locale, e che lo stesso suo ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] . La conoscenza diretta dei problemi delle comunità di regolari di Roma e la costatazione dello stato di decadimento della vita religiosa Ordini recenti, come i chierici della Madre di Dio ed i chierici delladottrina cristiana; per altri, dettò norme ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] solo come nel B.: la pazienza e la tenacia, la dottrina e l'ampiezza di informazione prima di tutto, ma, più ancora veramente gli stesse a cuore era il progredire delleconoscenze e della ricerca scientifica come patrimonio comune.
Si deve aggiungere ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] fatti e di nozioni che d'insegnamenti, la sua dottrina un po' avventurosa e sempre aperta alle voci più della cultura classica, introducendo per primo nell'Occidente la conoscenza diretta degli autori greci.
Scritti danteschi. Il culto dell'opera dell ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....