La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] sul corpo e sull’affettività, ai miei occhi, avvicina la posizione di Aristotele al significato della parola estetica in quanto dottrinadellaconoscenza sensibile, conoscenza che ha a che fare con aisthánomai, se è vero che le emozioni – come ci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] .-1349), la critica si incentrò su alcuni principi fondamentali della gnoseologia e della metafisica aristotelico-tomista. Contro la dottrinadellaconoscenza astrattiva dell’universale, essi sostennero il primato di quella intuitiva del particolare ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] diffuso commento al Simposio platonico, ma anche tutta la sua concezione dell’emanazione dei pleromi superiori, Mente e Anima, dall’Uno nonché la sua dottrinadellaconoscenza. Il risultato è sorprendente: Pico non contrappone al platonismo di Ficino ...
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cinese, filosofia
Verso la fine del 19° sec., per rendere il termine filosofia si adottò in Cina l’espressione zhexue, mutuata dalla lingua giapponese; espressione che letteralmente significa «conoscenza [...] la dottrinadellaconoscenza come separata, distinta da quella della realtà e da un certo più comune pragmatismo. Anzi, la conoscenza è parte della stessa realtà e dunque la sua dottrina non è nient’altro che una parte delladottrinadella realtà ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] la sua memoria e in generale fl suo contributo teologico all'interno della scuola agostiniana fu tuttavia oggetto della più alta stima.
La sua dottrinadellaconoscenza è stata considerata da S. Friemel (Die theologische Prinzipienlehre des A. F ...
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MIGNOSI, Pietro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Palermo il 28 giugno 1895 da Giacomo, funzionario pubblico, e da Carolina Fileti. Frequentò il ginnasio nel capoluogo siciliano e trascorse la giovinezza [...] e rivelazione (Palermo 1930) tentò di porre i principî della rivelazione cristiana a fondamento di una dottrinadellaconoscenza, proponendo una «filosofia perenne» sulla base della verità cristiana, e più specificatamente cattolica. Anche nei suoi ...
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MASCI, Filippo.
Giuseppe Landolfi Petrone
– Nato il 29 sett. 1844 a Francavilla al Mare da Guglielmo ed Elisa Tattoni, maturò la formazione primaria nella città natale e quella secondaria presso il [...] , XVI [1885], pp. 3-51, 115-150, 273-293; Filosofia teoretica. Dottrinadellaconoscenza, Napoli 1889; L’idealismo indeterminista: i precedenti dell’indeterminismo critico…, in Atti dell’Acc. di scienze morali e politiche di Napoli, 1899, vol. 30, pp ...
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BUONAMICI, Giulio
Nicola Parise
Nacque a Firenze da Silvio e da Fulvia Bartolini il il 7 sett. 1873. Dopo iniziali studi sulla civiltà egiziana si dedicò quasi esclusivamente all'etruscologia. La questione [...] pp. 233-345).
Da questi interessi il B. si scostava soltanto nel 1930, allorché pubblicava a Pisa un volume sulla Dottrinadellaconoscenza secondo Aristotele e la scuola. A quest'epoca era già in corso di stampa la sua opera maggiore, la raccolta di ...
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Mozi
Filosofo cinese (5°-4° sec. a.C.). Il suo nome personale (ming) era Di, ma fu noto anche come Mo Di. Poco si conosce della sua vita, se non che fu attivo in un periodo compreso fra la morte di Confucio [...] M., il cui precipuo contributo resta però, come opportunamente sottolineato da Angus C. Graham, un’assai sofisticata dottrinadellaconoscenza, ben evidente nei capitoli 40-45 del Mozi, che contengono in parte anche il cosiddetto Mojing («Canone del ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] morale, riuscì assai utile per la critica del testo e per l'esegesi delle opere di Dante, per la conoscenza degli antichi commenti, per le fonti delladottrina dantesca. Ebbe un divulgatore pieno di ardore, se anche di criterio poco sicuro ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....