Filosofo, nato verso il 1270 (secondo alcuni, il 1266, secondo altri, il 1274). Sul luogo della sua nascita nulla si sa di sicuro: c'è chi lo fa nativo d'Irlanda, e chi di Scozia o d'Inghilterra. Secondo [...] tomistico, vale a dire l'armonia fra la filosofia e la dottrinadella Chiesa.
Così non può recare meraviglia che Scoto non solo sul nella sua teoria dellaconoscenza e nella sua psicologia.
Il problema circa la relazione dell'universale con l' ...
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MONTESQUIEU, Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di
Gioele Solari
Nacque nel castello di La Brède il 18 gennaio 1689 da famiglia discendente da protestanti convertiti; morì a Parigi il 10 [...] facendovi conoscenza col pastore protestante Jacob Vernet, l'editore dell' dottrina costituisce il contenuto essenziale dell'Esprit: a) la dottrinadelle leggi in generale; b) la dottrina dei governi; c) la dottrinadella libertà politica e della ...
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Fu uno dei fuorusciti italiani aderenti alla Riforma. Nacque a Trento, di famiglia originaria della Val di Sole, secondo alcuni il 7 settembre 1492; il Ruffini Avondo sostiene invece, con buone ragioni, [...] qualia sunt singularia, nulla est scientia. Il processo dellaconoscenza va dal noto all'ignoto, ma ciò che è divisio (totius ad partes ordinatio). Pur seguendo le linee delladottrina aristotelica, è in questa parte che Aconcio mostra maggiore ...
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Al pensiero e all'opera di Edmondo Husserl (1859-1939) si ricollega oggi un vasto movimento filosofico. Già per Hegel il termine di ufenomenologia" (cfr. la sua Fenomenologia dello Spirito) caratterizzava [...] più esteso comprendente anche le ontologie materiali) diventa la vera dottrinadella scienza, e costituisce l'organo della critica della scienza. Si comprende così l'odierna crisi della scienza occidentale, la quale ha dimenticato le sue origini ...
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Dicesi antinomia la coesistenza di due leggi fra di loro contraddittorie e riferentisi ad un unico oggetto. Basandosi sul principio di contraddizione, l'esistenza dell'antinomia prova o che l'oggetto delle [...] . La dottrinadelle antinomie è perciò fondamentale per intendere la posizione della filosofia critica. L'antinomia della ragione pura intuizione sensibile debbono concorrere nella formazione dellaconoscenzadell'esistente, e perciò, dove si ...
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Dottrina filosofica che afferma che la realtà consiste nei dati dei sensi e nelle loro immagini, posti nel tempo e nello spazio, e che riduce pertanto la materia a sensazioni, lo spirito ad avvenimenti [...] . In Carlo Renouvier la permanenza del reale conduce alla dottrinadelle monadi, e quindi a superare il fenomenismo; mentre il fenomenismo del Mach per spiegare l'unità dellaconoscenza trapassa in un fenomenismo oggettivo. Infatti il Mach ammette ...
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Filosofo, nato a Breslavia nel 1874, professore nell'università di Amburgo dal 1919. Il pensiero del C., che proviene dalla cosiddetta scuola di Marburgo, era, nella sua prima fase, tutto imperniato sul [...] e quindi del numero, come principio logico-matematico dellaconoscenza scientifica. L'ideale del conoscere era costituito dalla nel C. è come, in concreto, la sua dottrinadella forma simbolica, applicata alla linguistica, all'estetica, alla ...
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ZABARELLA, Giacomo
Delio Cantimori
Nato a Padova il 5 settembre 1533, morto ivi il 15 ottobre 1589, fu il maggiore rappresentante della scuola aristotelica patavina del Cinquecento.
Fra i contemporanei [...] alla dottrina del Pomponazzi; la sua dottrinadella natura e dell'anima può Della sua indipendenza di pensiero è caratteristico il fatto che i contemporanei non sapevano se annoverarlo fra gli "alessandristi" o fra gli "averroisti". Nella conoscenza ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] che un mezzo per ottenere la formazione dell'uomo superiore che possa ben governare. L'originalità delladottrina confuciana consiste in una prima separazione dellaconoscenza e della morale. La ricerca dell'uomo superiore accenna già alla formazione ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia dellaconoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] adottato nel Medioevo.
Storia dellaconoscenza. - Per la conoscenzadella costa atlantica dell'Europa furono d'importanza fondamentale si eliminò la difficoltà (sussistente da parte delladottrinadelle tre razze) di mettere in consonanza le due ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....