ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] di un'estrema resistenza del principio aristotelico della fondamentale sterilità del denaro in Rinascita, III, 2 (Firenze 1940), pp. 105-116; Id., L'insegnamento della dottrina cristiana in Firenze da S. A. al b. Ippolito Galantini, Firenze 1940; Id ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] accordo sulla sua idea di una concordia tra Platone e Aristotele, ma aveva poi inveito contro l’ultima Scolastica, solo i fondamentali: E. Garin, G. P. d. M.: vita e dottrina, Firenze 1937; H. de Lubac, Pic de la Mirandole: études et discussions, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] o un'assurdità o un ritorno alle cause occulte degli aristotelici. Leibniz difese la teoria dei vortici in uno scritto del era forse un orologiaio maldestro? E ancora: la dottrina gnoseologica leibniziana faceva dello spazio e del tempo relazioni ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] suo uso attraverso la discussione della forma del caldo. La dottrina della forma proposta occupa una posizione intermedia tra la tradizione aristotelica e la dottrina corpuscolare atomistica, rifiutate entrambe, la prima perché fondata sull'assioma ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] perché trovò le stamperie occupate in Ginevra", sono affrontati più direttamente i problemi della filosofia aristotelica e del suo rapporto con la fede e con la dottrina cristiana.
Con abile mossa il G. trasforma questa seconda risposta in un serrato ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] seguendo per quell'anno le lezioni di Marcantonio Genova sulla Physica aristotelica, gli incontri con R. Pole e A. Priuli, a organizzare gli studi coltivando parimenti "et quelli della dottrina et quelli della pietà" (Oxford, Bodleian Library, Ital. ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] 179r; Città del Vaticano, Arch. della Congr. per la Dottrina della Fede, Index, Protocolli B, c. 197v; Biblioteca -136, 140-153; F. Bacchelli, Palingenio e la crisi dell'aristotelismo, in Sciences et religions. De Copernic à Galilée (1540-1610). ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] elettore di Sassonia, Augusto. Kepler respingeva infatti la dottrina dell'ubiquità in essa formulata, vale a dire della gravità, che tuttavia risentiva ancora molto dell'influenza aristotelica. Per quanto la sua teoria fisica fosse sbagliata e ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] Romano dei gesuiti. Per essa la metafisica aristotelica, bersaglio delle nuove filosofie e della nuova 4, Brescia 1763, pp. 2056-2059; A. Brognoli, Elogi di bresciani per dottrina eccellenti del sec. XVIII, Brescia 1785, pp. 47-62; V. Peroni, ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] , p. 54), in cui lo informava di essersi recato a Ferrara per seguire il magistero del M. nell'esposizione della dottrina fisica di Aristotele, perché in Padova non vi era più chi sapesse spiegarla con tale acribia.
Il prestigio e la fama raggiunti ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...