ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] trova modo di polemizzare contro i vacui abusi di dottrina teologica dei predicatori italiani; sull'uso della parodia e del Winckelmann, del Milizia, oltre che sui commentari aristotelici del Cinquecento, i suggerimenti derivati dalla lettura degli ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] azioni: dell'impianto tragico non resta che l'ossequio formale alla precettistica aristotelica, anche se il C. si preoccupa di dare indicazioni per la Gambara in alcune rime aveva trattato temi della dottrina in termini riformati, e il C. e suor ...
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ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] di G. B. Pigna, nelle quali s'avverte un'istintiva reazione ad alcuni precetti della poetica aristotelica, specie per quel che riguarda la dottrina dell'imitazi one e la concezione dei generi letterari. Non mancano del resto interessanti osservazioni ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] natura delle cose (De rerum natura), ispirato alla dottrina filosofica di Epicuro, della quale vuole essere l’ Nel 13° sec., via via che si diffondevano le traduzioni di Aristotele e dei suoi commentatori greci e arabi, passavano in secondo piano ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] e in ciò la r. di Gorgia si lega alla sua dottrina sofistica, poiché nulla è certo, a ogni questione sono applicabili alla verità scoperta dalla filosofia. Diverso l’atteggiamento di Aristotele che dà una trattazione della r. di importanza ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] di realizzazione? Questi sono appunto i compiti primari della p. aristotelica, di talune p. posteriori, nonché di quella moderna disciplina del termine estetica (il primo a usarlo, nel senso di «dottrina della poesia o dell’arte in generale» fu A.G. ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] di Tolomeo che, facendo leva su una tradizione filosofica aristotelica rivisitata, propone un'organizzazione del cosmo in accordo medico di tale concezione filosofica più generale. La dottrina dei "seminaria" ivi esposta, individuati come corpuscoli ...
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Autore siro monofisita (m. 667), vescovo di Qenneshrīn, scrittore di soggetti profani e propagatore della cultura greca; scrisse di filosofia aristotelica, compì versioni dal greco in siriaco e anche dal [...] persiano; è stato il rappresentante classico della dottrina astronomica dei Siri e ha compilato, oltre ad altri lavori in questo campo, un trattato sull'astrolabio e un Discorso sulle costellazioni di argomento cosmografico in 18 capitoli. ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] e condannato, morrà in carcere nel 1697), oltre che di dottrina. Ponderosa, la sua Istoria della Repubblica di Venezia (Venezia migliore di stato più o meno riconducibile agli schemi aristotelici, ma di fornire consigli per decidere, argomenti per ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] » scriveva lo stesso Tavanti «per ingegno, per sapienza, per dottrina fossero in grado non solo di modificare le norme esistenti, ma ricerca era la via più sicura per svincolarsi dalla fisica aristotelica.[101]
NOTE
[1] F. MICANZIO, Vita del padre ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...