PRIULI, Alvise
Davide Romano
PRIULI, Alvise. – Nacque intorno al 1500 a Venezia, nella parrocchia di S. Severo, da Marco di Francesco (rettore di Rettimo e di Zante e figlio del capitano da mar che [...] di studi a Padova, dove si cimentò nella filosofia aristotelica sotto la guida di Marco Antonio Passeri, senza tralasciare Michiel, secondo cui i due amici erano «conformissimi di vita, di dottrina e di volontà» (Relazioni, 1840, p. 352). Che Priuli ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] notorietà soprattutto a De i discorsi politici libri cinque.., ne i quali viene riprovata la dottrina politica di Giovanni Bodino e difesa quella di Aristotele (Roma 1602; Venezia 1603). Il libro, dedicato al cardinale P. Aldobrandini, fu scritto, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eredita classica e cultura cristiana: Boezio e Cassiodoro
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dalle origini i cristiani [...] le traduzioni boeziane rimarranno l’unica chiave di accesso alla filosofia aristotelica fino al XII secolo (quando si darà avvio a una bibliografici cui è necessario attingere per crescere nella dottrina, è un compendio erudito rivolto ai monaci di ...
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MOCENIGO, Filippo.
Elena Bonora
– Nacque a Venezia l’11 apr. 1524 da Chiara di Carlo Contarini e da Piero dei Mocenigo di S. Samuele detti di Casa Vecchia, prestigiosa famiglia del patriziato.
Studiò [...] latino in folio organizzato secondo le partizioni della filosofia aristotelica.
Nell’ultima sezione dell’opera il M. e Bibl.: Città del Vaticano, Arch. della Congregazione per la Dottrina della Fede, Sant’Ufficio, Censurae librorum, ff. 47-191 ...
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morale
Guy Dominique Sixdenier **
Aggettivo denotante ciò che attiene alla ‛ scienza morale ' o ‛ etica ', in quanto scienza del male e del bene, del giusto e dell'ingiusto o, più genericamente, che [...] Aristotile avesse ‛ limato ' e ‛ condotto a perfezione ' la filosofia morale. Questo riconoscimento di Aristotele come praeceptor morum (Mn III I 3), nella cui dottrina si è compiuto il supremo magistero morale è più volte sostenuto da D. (v ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] terra e non nel concavo della luna corfie voleva Aristotele. Oggetto della lettera al Montanari è un'altra classica Cavalieri: diviso in due parti - una che espone la dottrina della sfera, la seconda costituita dalle pratiche astronomiche (molte ...
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ubiquità
Federigo Tollemache
Dal latino ubiquitas, l'u. è attributo divino che definisce il rapporto tra Dio e l'universo dal punto di vista della categoria locale. Dio, semplicissimo, non ha corpo [...] luce (XXX 39) cioè l'Empireo (cfr. B. Nardi, La dottrina dell'Empireo nella sua genesi storica e nel pensiero dantesco, in Saggi 5 ad 1; l'espressione forma sustanziale di Cv III II 4 è aristotelica (Nardi, op. cit., p. 106). Né va escluso l'influsso ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] che difese le posizioni degli scolastici come le uniche autenticamente aristoteliche. La polemica ebbe uno strascico velenoso con una commedia riprendendo, contro gli averroisti, la dottrina propria della tradizione alessandrista della natura ...
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REGINA, Giovanni
Victor Rivera Magos
REGINA, Giovanni (Giovanni di Napoli). – Nacque a Napoli nella seconda metà del XIII secolo; nulla si sa dei suoi genitori.
Studiò teologia nello Studium domenicano [...] dell’individuazione; egli aderì pienamente, infatti, alla teoria aristotelica dell’ineguaglianza naturale tra gli uomini (Michaud-Quantin, 1962, pp. 278-283). Fu impegnato a difendere la dottrina tomistica dalla forte critica apportata da Durando da ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] su di lui né il magisterio dell'Ardigò né le dottrine economico-socialistiche del Loria, e nemmeno gli studi storici, ancora nel '34 rimproverasse alla versione della Poetica aristotelica volgarizzata dal Valgimigli lo stile "sostenuto ed aulico ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...