generare
Giorgio Stabile
Il verbo, di uso prevalente nel Convivio, vale " produrre ", " far nascere ", " originare ", sia in senso proprio, come atto di produzione naturale, che in senso traslato. Nella [...] le cose genera (Cv III XV 15).
D., oltre ad Aristotele, che aveva affermato che il nascere e perire delle cose era ", " prodursi ", ricorre più volte, ma sempre in riferimento alla dottrina della generazione. Così in Cv III VII 12 il suo parlare... ...
Leggi Tutto
sustanza (sustanzia)
Alfonso Maierù
Termine tecnico della filosofia aristotelica, designa un ente autonomo nell'essere e grazie al quale ogni altra cosa sussiste; solo talora ha il valore di " possesso [...] in Phys. VIII (comm. 78 " In hoc capitulo vult [Aristotele] declarare, quod hic motor primus non est in materia, sed 14, XV 8. In Pg XXV 74 il poeta espone la dottrina secondo la quale l'intelletto possibile, creato immediatamente da Dio, tira ...
Leggi Tutto
politica
Giorgio Inglese
Dal titolo dell’opera aristotelica, il sostantivo politica entra ab antiquo nel nostro vocabolario per designare un ramo della filosofia pratica, accanto all’etica e all’economica: [...] la politica» (espressione in cui il libro di Aristotele e la scienza ivi esposta si identificano). Una sintesi ), considerate per sé stesse e non come attuazione virtuosa della dottrina, sembra si debba aspettare Giovanni Botero: «Ecco il frutto ...
Leggi Tutto
intenzione
Tullio Gregory
Nella sua accezione più generale D. usa il termine i., sia nella forma volgare che latina (intentio), nel senso di " orientamento del pensiero o della volontà verso un fine [...] la " ragione " su cui si fonda una tesi o una dottrina (op. cit., III t.c. 16 " Dissolutio igitur istius ugualmente ‛ inver di lui ' a meno che Dante, contro il parere di Aristotele e di s. Tommaso, non consideri la ‛ intenzione '‛ id quod ' ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella filosofia scolastica l’origine delle forme dei corpi composti è uno dei problemi [...] e che il minimo non è determinabile se non in relazione alle condizioni esterne.
Occorre sottolineare che la dottrinaaristotelico-scolastica dei minimi presenta alcune differenze – e non di poco conto – rispetto alla concezione atomistica di origine ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] rapporti tra pratica e teoria medica rimane sempre lo stesso. Pertanto G. critica le dottrine della sensazione del dolore presenti nel De sensu di Aristotele, per richiamarsi alla spiegazione di Avicenna, e per lenire il dolore mostra di conoscere ...
Leggi Tutto
PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] sua filosofia a partire da una personale rilettura della sua dottrina.
Sul finire del 1570, dopo una breve permanenza aveva individuato il fulcro in una ricerca delle fonti di Aristotele, volta a mostrare la dipendenza dello Stagirita, anche riguardo ...
Leggi Tutto
ordinare
Federigo Tollemache
O., verbo di uso prevalentemente filosofico, ricorre assai spesso sia nel Convivio, sia nel latino della Monarchia, ma è presente anche nelle altre opere.
Rifacendosi alla [...] nell'esposizione di una dottrina, che include, come suo momento fondamentale, la trattazione delle cause (giacché la conoscenza delle cause permette di conoscere veramente una certa cosa, secondo l'insegnamento di Aristotele ricordato in Cv III ...
Leggi Tutto
PREPOSITINO da Cremona
Maurizio Ulturale
PREPOSITINO (Praepositinus, Prepositivus) da Cremona. – Nacque probabilmente tra il 1140 e il 1150 circa, secondo un riferimento implicito fornito da una lettera [...] dialettici non gli impedì di recepire attentamente la Logica aristotelica e di conoscere gli studi prettamente grammaticali, non più secolo (Hödl, 1960, pp. 276-289). La dottrina di Prepositino, sebbene intrattenga relazioni feconde con il patrimonio ...
Leggi Tutto
BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] di trentanove tesi che, accettando intransigentemente la fisica aristotelica, filtrata attraverso s. Tommaso, s. Bonaventura il suo antigesuitismo, è ben lontano dal condividere le loro dottrine teologiche e disciplinari.
Nel 1779, sotto Pio VI, il ...
Leggi Tutto
dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...