Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Severino Boezio
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Severino Boezio è uno degli intellettuali più rappresentativi degli [...] logico successivo.
La riflessione logica
A partire dalla lettura dei testi aristotelici, filtrati attraverso i commentari neoplatonici, Boezio elabora alcune delle dottrine più significative della sua filosofia. Possiamo qui concentrarci su due ...
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araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e [...] il pensiero del filosofo greco alle esigenze proprie e della propria religione, nel tentativo di conciliare la tradizione aristotelica e le dottrine dell’Islam: un tentativo che non escluse nuove proposte su questioni come la natura dell’anima umana ...
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sete
Antonio Lanci
Federigo Tollemache
Il sostantivo ricorre solo nel Convivio e nella Commedia, specie nel Purgatorio e nel Paradiso.
Il senso proprio di " bisogno di bere " è documentato in If XXX [...] veda particolarmente Agostino In Ioann. XV 32).
D., al solito, ha saputo assimilare tutta questa dottrina. Infatti, prendendo le mosse dalla sentenza aristotelica che tutti li uomini naturalmente desiderano di sapere (Cv I I 1), impernia il Convivio ...
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Pietro d'Abano
Marta Cristiani
Medico, astrologo e filosofo (1250 c. - 1315 c.), interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, [...] A., in " Philosophische Jahrbuch der Görres Gesellschaft " XXXIII (1920) 253 ss.; B. Nardi, Intorno alle dottrine filosofiche di P. d'A., in Saggi sull'aristotelismo padovano dal sec. XIV al XVI, Firenze 1958, 19-74 (le interpretazioni dottrinali del ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] riconferma della laurea, ottenuta a pieni voti. Con dottrina ed eloquenza tenne un discorso celebrativo per l'insediamento interitu, Genuae 1583:è un'operetta di filosofia aristotelica dedicata al fratello Ottaviano, pubblicata a venticinque anni, ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] ). Perrone sottolinea che la nuova civiltà cristiana medievale richiese l’unificazione delle dottrine, sparse nelle opere dei Padri, avvalendosi della dialettica aristotelica, intesa come lo strumento più adatto alla sistemazione. L’epoca successiva ...
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TADDEO da Parma
Valeria Sorge
TADDEO da Parma. – Originario di Parma, non è nota la data di nascita, collocabile alla fine del XIII secolo.
I dati biografici sono molto scarsi; le uniche notizie sono [...] , confermano che lo statuto teorico di queste scienze non è più riconducibile alla fisica e alla cosmologia aristotelica, ma piuttosto alle dottrine dei grandi scienziati più tardi e, per quanto concerne appunto l’astronomia, all’opera di Tolomeo.
La ...
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QUIRINI, Lauro
Giorgio Ronconi
– Figlio di Pietro di Giorgio e di Franceschina Duodo, appartenne a quella cerchia di patrizi veneziani che attorno alla metà del Quattrocento, con l’affermarsi dell’Umanesimo [...] del filosofo ricavata dai testi, la stimola a diffidare dei moderni sofisti, che lacerano nei loro commenti la vera dottrina di Aristotele.
Lo spirito di casta, che lo portò a dirigere una gratulatoria a Jacopo Foscari e al padre stesso per ...
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conversione
Gilles Gerard Meersseman
. Della c. morale D. fornisce tre analisi. La prima, introspettiva, parte da un'esperienza propria: racconta egli stesso, nella Vita Nuova (XXXV ss.) come sorse [...] analisi, quella puramente filosofica, è ispirata al IV libro dell'Etica aristotelica, cap. 9 (1128b 10-28; cfr. il Commento di regni non sono altro che un artificio letterario mentre la dottrina sul ritorno dell'anima a Dio è quella comunemente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La ricezione dell'alchimia araba in Occidente
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XII secolo iniziano [...] nella Spagna islamica, il trattato viene talvolta attribuito sia ad Aristotele che ad al-Razi. La fama di Michele Scoto come elisir esposta in questo trattato si basa sopra una dottrina dei quattro spiriti fondamentali dell’argento vivo, dello zolfo ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...