questione (quistione)
Francesco Del Punta
Il vocabolo trae dall'etimologia (latino quaero) il valore fondamentale di " interrogazione ", " domanda ": io, che la ragione aperta e piana / sovra le mie [...] nell'indagine filosofico-scientifica, per affrontare difficoltà incidentali e minori ai margini di una più ampia dottrina (cfr. i προβλήματα di Aristotele e Alessandro d'Afrodisia, le ἀπορίαι di argomento fisico ed etico dello stesso Alessandro, gli ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] totalmente ai libri dei filosofi antichi, a partire da Platone e Aristotele.
Alla morte del padre, nel 1567, tornò a Cesena per occuparsi e filosofici e rappresentò la piena consacrazione della dottrina e della memoria prodigiosa del Mazzoni. Un ...
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intelletto possibile
Cesare Vasoli
. È, certo, impresa non facile enucleare da vari passi delle opere di D. una posizione compiuta e ben definita intorno a questo argomento, di cui è ben nota la singolare [...] molto diverse che andavano da certi tentativi di assimilare i temi essenziali della teoria aristotelica della conoscenza con dottrine tipiche della tradizione agostiniana (Ruggero Marston, Giovanni de la Rochelle, Bonaventura, Ruggero Bacone) a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine analogia indica in genere una relazione tra più cose, aventi in comune qualche [...] proporzionalità, bensì propriamente di omonimia relativa. Tuttavia Aristotele rimane una fonte importante della tradizione medievale anche sotto questo profilo. La scolastica, infatti, sviluppa una dottrina originale per cui l’analogia non indica una ...
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segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto [...] Doctr. christ. II 3, 4 e De Mag. IV 9).
La dottrina del s. non ha particolare rilievo in s. Tommaso, che a proposito , CIV 81, CVI 17, Cv IV VI 16 (dove il s. di cui Aristotele si fece additatore e conduttore è il sommo bene), Pd XXI 99, XXXI 27.
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Limbo
Fausto Montanari
Il termine (di cui si hanno due attestazioni nella Commedia: If IV 45 gente di molto valore / conobbi che 'n quel limbo eran sospesi; Pg XXII 14 discese / nel limbo de lo 'nferno [...] se pur al di fuori di una precisa sistemazione nel campo della dottrina teologica, il L. non si colloca isolato al di fuori della voci soavi (vv. 112-114).
Ancor meno risalto di Omero ha Aristotele, anche se come maestro di color che sanno (v. 131) è ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] dove le posizioni dei 'filosofi' musulmani grecizzanti e mistici sono passate al vaglio della dottrina sunnita, ma anche della logica aristotelica, divenuta sorprendentemente, attraverso la mediazione della teologia ash'arita, la forma canonica dell ...
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universo (sost.)
Barbara Faes De Mottoni
L'u. dantesco si configura, nelle sue linee generali, secondo uno schema che assimila originalmente le dottrinearistoteliche e neoplatoniche, in particolare [...] ripreso in VIII 22 e XV 15), dove il richiamo alla definizione aristotelica corrente di Dio come motore immobile è evidente, e ancora in Mn De Causis ", ibid., 81-110; ID., La dottrina dell'Empireo nella sua genesi storica e nel pensiero dantesco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Epitteto e Marco Aurelio. Scelta e discorso a se stesso
Angelo Giavatto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di “scelta” (prohairesis) [...] impiegato il sostantivo voluntas per tradurre proprio la prohairesis aristotelica (per esempio De natura deorum, 2, 44, presente nei Pensieri in un doppio registro: come bacino di dottrine e come modello di confronto dialettico, di domanda e risposta ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] artem veterem (cioè un'esposizione dei Predicamenta di Aristotele preceduti dall'introduzione di Porfirio, del De , egli sembra recedere dall'estrema conseguenza realistica della dottrina: mentre gli scotisti considerano il movimento mezzo di ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...