Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal punto di vista dell’intera produzione intellettuale, e di quella filosofica e teologica [...] allo studio della logica, anche quello della filosofia naturale di Aristotele.
Mentre negli stessi anni a Parigi è in vigore un di conoscenza che si rapporta al lume divino: ““La sacra dottrina, una in sé, si estende alle cose di spettanza delle ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] confronti di coloro che sembravano restii al prestigio della dottrina e ad ogni principio morale. Perché è pur instantissimamente per lettere ch’io gli traduca questa benedetta retorica d’Aristotele, o più tosto che componga una in vulgare a modo mio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’occasionalismo si contraddistingue per il modo di intendere il rapporto tra anima e [...] tra anima e corpo; ma sollevano al contempo difficoltà teologiche all’interno della dottrina cattolica: come intendere, al di fuori della definizione aristotelica dell’anima come forma del corpo, verità di fede quali la transustanziazione del ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] società. Punto di partenza è l’affermazione aristotelica delle disposizioni originarie dell’uomo per la società inc. 20; 96, inc. 14/46; Roma, Archivio della Congregazione per la dottrina della fede, S. Offizio, Censura librorum 1803-1806, inc. 1; M. ...
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QUADRIO, Francesco Saverio
Stefano Benedetti
– Nacque a Ponte in Valtellina il 1° dicembre 1695, figlio di Ottavio e di Maria Elisabetta Guicciardi, entrambi di nobile famiglia, genitori di numerosi [...] del teatro compose l’Altamene, perduta tragedia di osservanza aristotelica «lunga ben quattro volte più che le ordinarie», Tanzi di 1766; lo stesso Parini ne esaltò il «lume di dottrina» nel sonetto in memoriam (Parini, 1967, p. 417; sui rapporti ...
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CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] classicus di Hor., Ars, 361 ss.). L'elaborazione aristotelica non aveva trovato seguito sistematico, ma il nesso per ripercorrerne il processo creativo il critico-retore ha pur bisogno di altrettanta dottrina (Philostr., Im., Proem., I; 1, 4,2; I, 9 ...
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spirito (ispirito; spirto; spiro)
Paolo Mugnai
Dal latino spiritus, " soffio ", " vento ", " esalazione ", che a sua volta è calco dal greco πνεῦμα assumendone tutta la ricca gamma di significati, derivanti [...] CXVI 60; ogni mio spirto, LXX 13). In ciò D. segue la dottrina corrente (cfr. ad es. Alb. Magno De Somno et vigilia I I . 6, c.1), modifica l'impostazione galenica, accordandola con il pensiero di Aristotele (Part. an. III 3, 665 a 12, 17 e 4, 666 ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] Alessandria 1997, pp. 211-220; Ead., Le categorie aristoteliche nella problematica dell'unità secondo Ibn Sab῾īn, in La dell'eredità classica nell'età tardo antica e medievale. Filologia, storia, dottrina, a cura di C. Baffioni, ivi 2000, pp. 167-177 ...
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seme
Domenico Consoli
Giorgio Stabile
La parola è usata piuttosto raramente nel senso proprio di " corpo riproduttivo " dei vegetali: altrimenti è disposta una stagione a ricevere lo seme che un'altra [...] del cielo: in II XIII 5 D. ricorda la teoria aristotelica del calore naturale del seme in cui è contenuta la vertude e attraverso uno del Liber de causis (pr. 3) la dottrina dell'anima nobilis che ha come sua più alta operazione quella divina ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] perché trovò le stamperie occupate in Ginevra", sono affrontati più direttamente i problemi della filosofia aristotelica e del suo rapporto con la fede e con la dottrina cristiana.
Con abile mossa il G. trasforma questa seconda risposta in un serrato ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...