La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] insegnata sin dall'inizio del XIII sec., in quanto non era stata colpita dalle proibizioni relative all'insegnamento della dottrina di Aristotele, emanate a Parigi nel 1210 e nel 1215. Negli ultimi anni del XVI sec., tuttavia, nel periodo cioè in ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] sulla vita e la morte di Gesù Cristo, e sebbene non fosse sua intenzione trasferire direttamente la dottrina cristiana nei commenti ad Aristotele, è chiaro che le sue convinzioni cristiane gli consentivano di considerare i vari temi da una posizione ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] aveva tra le sue linee editoriali proprio quella di «cristianizzare Democrito» e sostituirlo all’aristotelismo come fondamento ufficiale della dottrina cattolica. Che il M. non fosse estraneo a questo indirizzo di politica culturale lo dimostra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] di alcuni passi della Politica e dell’Etica Nicomachea di Aristotele, tradotte nel corso del 13° sec.: la moneta va sì che se ne lasciasse fuori quasi ogni altra.
La dottrina della proibizione medioevale dell’usura è al centro di dibattiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] ), l’opera di Albumasar rappresenta uno dei più importanti veicoli dell’introduzione del pensiero scientifico di Aristotele. Tutte queste dottrine ebbero una grande influenza sugli astrologi europei, e in particolare sul medico e filosofo Pietro d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] Schlegel e del fratello Friedrich, che all’osservazione dei precetti e delle regole di tradizione aristotelica oppongono la dottrina del genio creatore.
Contestando l’imperialismo politico e culturale francese, il gruppo rivendica la legittimità ...
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memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] sia delle esperienze sensibili che di quelle intelligibili), delle opere di Avicenna, Aristotele e Averroè, i Latini compiono un notevole sforzo di assimilazione delle dottrine psicologiche (cfr. P. Michaud-Quantin, Albert le Grand et les puissances ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] Cv II III 8-15).
Basterà ricordare che la dottrina dell'Empireo trae origine da soluzioni neoplatoniche volte a superare il problema, lasciato aperto dalla fisica aristotelica, del luogo come " terminus continentis immobilis " e della localizzazione ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] essere considerata dottrinale, nel senso che, pur mancando una dottrina islamica sull'arte, un gran numero di trattazioni si processi razionali di pensiero, che includevano l'estetica aristotelica. Inoltre, relativamente alla poesia, gli Arabi e ...
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nobiltà e nobile (nobilità; nobilitade; nobiltade; nobiltate)
Domenico Consoli
Dai classici, in primo luogo da Livio (a parte stanno le voci dissenzienti di alcuni moralisti, come vedremo), D. riceveva [...] in concomitanza, la spinta del rinnovato pensiero aristotelico-tomistico (Casella), le esigenze politiche e pregio, l'una di scuola, l'altra originale e contrassegnata da elevatezza di dottrina e di stile (lo stilo de la loda). Nel secondo (La tua ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...