Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] epicentro geografico dell’attività scientifica italiana, l’aperta preferenza accordata al sistema newtoniano e il rigetto delle dottrinearistoteliche e cartesiane coincidono con l’arrivo del gesuita Lazzaro Spallanzani, che fu lettore di fisica e ...
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La polemica sulla «Voce» tra filosofi ‘amici’
Giuseppe Cacciatore
Il confronto sulla storia e sul marxismo
La più avvertita letteratura critica è ormai concorde nel considerare la cosiddetta «discussione [...] in ogni momento e, proprio per questo, nemica di ogni dottrina che voglia una volta per tutte sciogliere l’enigma della realtà, errore gnoseologico e metafisico derivante dalla concezione aristotelica dell’individualità che non è quella della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ciascuna guerra è espressione di un contesto: i modelli strategici adottati vanno letti [...] In questo senso il generale Lucien Poirier, teorico e padre della dottrina nucleare francese, afferma che, se da un lato il concetto , riutilizzando l’antico termine ripreso dalla Politica aristotelica. In quest’opera la crematistica, intesa come ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] fuoco fosse uniformemente distribuito in tutta la Natura, come sosteneva la dottrina di Boerhaave, e rifiutava la tesi di Hales, secondo cui la materia e trasformava i quattro elementi aristotelici in strumenti, o agenti meccanici, della produzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] pratici riconosce dunque il suo debito nei confronti della dottrina.
Una volta affermatasi e cristallizzatasi, inoltre, la con la Glossa, nel ricorso più esaustivo alla logica nova aristotelica (in una direzione, tuttavia, che non sbarra la strada ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] circostante non contribuiva affatto al moto, e di fatto fungeva solo da ostacolo. Pertanto, in contrasto con la dottrina di Aristotele che negava la possibilità del vacuo, per Filopono una pietra scagliata si sarebbe mossa con la massima facilità in ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La cosmografia dall'Antichita alla dinastia Tang
Christopher Cullen
La cosmografia dall'Antichità alla dinastia Tang
Occorre innanzitutto notare che il termine [...] esse è riportata da Jiang Ji (385 ca.).
La dottrina Huntian
La dottrina Huntian (lett. 'cielo completo [o intero, o integro che non lo è; ciò è in contrasto con la visione aristotelica diffusa in Occidente, secondo cui lo spazio, così come la materia ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] fa un'analogia tra la materia prima così come era concepita da Aristotele e la neve che sta sotto il trono di Gloria. Commentando inoltre la capacità con cui egli riuscì a conciliare dottrine e interpretazioni diverse, spinto da un profondo amore per ...
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Croce e Gentile storici della filosofia
Gregorio Piaia
Alla luce della comune ispirazione hegeliana, congiunta all’interesse (di matrice risorgimentale) per la tradizione filosofica nazionale, l’atteggiamento [...] di un animale, così è possibile risalire da una filosofia speciale (per es., una dottrina gnoseologica o etica) al suo principio metafisico (p. 110).
Ma dopo Aristotele la metafisica ha compiuto un lungo percorso e occorre riconoscere «la radicale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama del filosofo maiorchino Raimondo Lullo è soprattutto legata all’ars combinatoria, [...] scritti perché anche dopo la sua morte continui la diffusione delle sue dottrine (gli altri due sono la sua città natale, Palma di Maiorca, , 1999). In aggiunta ai due tipi di dimostrazione aristotelica (propter quid e quia) Lullo elabora un metodo ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...