Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] contribuito) al raggiungimento del risultato costituito dalla sua stessa filosofia. È stato anche osservato che Aristotele usa le dottrine dei suoi predecessori in un modo molto particolare, spesso impegnandosi nell'argomentazione e nella discussione ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] di Porfirio e le Categorie e il De interpretatione di Aristotele ‒ continuava a essere usato il quarto trattato dell'opera cioè la raccolta di più conoscenze condotta con studio o dottrina. Per contro, la glossa era insieme l'esposizione della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] e 1010-1012), si dovrà pur tener conto anche delle attestazioni di stima per la dottrina, la vita e, forse, un qualche dono profetico (cfr. Discorsi, cit., I, alla politica, resta fedele alla vulgata aristotelico-tomista, e ciò non desta meraviglia ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] Per evitare l'incoerenza che il moto presentava nella dottrina tolemaica, dove il centro non era dello stesso deferente necessità non sarà più legata da Kepler a una visione aristotelica del mondo, ma piuttosto a una tradizione matematica platonica. ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] ad assumere a modello un"etica della virtù' di matrice aristotelica e/o tomista.
La concezione della società e dello , Walzer e il neocomunitarismo, in Il pensiero politico. Idee, teorie, dottrine (a cura di G. Pasquino), Torino 1999, vol. III, 2 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] il punto a cui sono sospesi dal centro […]. Su tale assunto si basa tutta la dottrina di Archimede e tutta la vera riflessione meccanica. Ma già Aristotele, nei suoi scritti meccanici, […] aveva messo in luce lo stesso concetto, scrivendo che il peso ...
Leggi Tutto
sapere (savere)
Alessandro Niccoli
Le presenze di s. nell'opera, canonica o no, di D. assommano a 541 (Rime 43, Rime dubbie 20, Vita Nuova 46, Convivio 159, Inferno 71, Purgatorio 73, Paradiso 44, Fiore [...] m'era a grato / ubidire a la mia celeste scorta; e si veda anche Cv III XV 10.
Di presumibile derivazione aristotelica è anche la dottrina esposta in Cv IV XXV 5, secondo la quale il ‛ desiderio di s. ', che è passione necessaria soprattutto all ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] come su quei punti (durata o eternità del mondo e natura dell’anima) che interpreti del testo aristotelico volgevano in termini incompatibili con la dottrina della Chiesa. La bolla obbligava i soli docenti universitari, pena l’accusa di eresia; ma fu ...
Leggi Tutto
Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] che oggi chiamiamo 'positiva'. L'esempio che lo stesso Aristotele adduce dopo la definizione è chiaro: sacrificare a Zeus una morale sulla legislazione positiva" (p. 36).
Di fronte a una dottrina che continua a rinascere si è tentati di dire che non è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] per affermare un Dio ben diverso dal motore immobile aristotelico e coincidente con il Dio cristiano, provvidente e personale nell’Università di Perugia) ha dato il contributo della sua dottrina, della sua acribia e della sua forza polemica: da un ...
Leggi Tutto
dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...