La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] resto, in alcuni Prolegomena alessandrini alle opere logiche di Aristotele, i quali rappresentano l'introduzione generale al corso di un ruolo di grande importanza per la trasmissione delle dottrine mediche antiche, ancor più di Galeno, le cui ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] lo stato religioso, da decreti che imponevano una sostanziale ortodossia aristotelica, il G. si riferì ancora - ma con libertà scientifico da quello filosofico. Quindi il G. separò la dottrina cattolica da uno strumento datato ma non ne suggerì uno ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] 4), fiorirono nobiltà e rettitudine, si diffuse la filosofia aristotelica, nacque la coscienza nuova del popolo italiano e fu parlata la protesta levata, nel 1265, da Manfredi contro siffatte dottrine avverse al pensiero di suo nonno e di suo padre, ...
Leggi Tutto
impero (imperio)
* *
Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] Non di ‛ assoluta ' naturalità dovrebbe dunque parlarsi, ma soltanto di ‛ relativa ': un principio su cui D. innesterebbe la dottrina politica di Aristotele, completando in tal modo il suo pensiero.
Persuasi che fra la tradizione agostiniana e quella ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] .
La filosofia chimica
La filosofia chimica, come molte delle alternative alla filosofia naturale aristotelica, attinse abbondantemente alle dottrine neoplatoniche riscoperte e studiate nel Rinascimento e nel XVI secolo. Essa condivideva con altre ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] medica non era in alcun modo in contrasto con la dottrina del cristianesimo. D'altro canto, intorno alla metà del XVI . Era impossibile spiegare un simile evento in base ai principî aristotelici o galenici. D'altra parte, si trattava del tipo di ...
Leggi Tutto
Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] e banchieri e piccoli imprenditori, abbozzando una dottrina morale che favorisse, invece di ostacolarla, l 1948. - Per le orazioni ciceroniane: J. Corbinelli, L'Etica di Aristotele ridotta a compendio da Ser B.L. et altre tradutioni, Lione 1568; ...
Leggi Tutto
Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] ipotesi. In effetti, sono assenti, ancora una volta, richiami espliciti alle dottrine neoplatoniche sul cosmo e sull’anima. I riferimenti a Platone e ad Aristotele sono abbondanti, ma non è semplice collegarli a un’esegesi propriamente neoplatonica ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] retia syllogismorum" il D. preferisce il ritorno alle fonti prime della dottrina e la ricostruzione corretta dei testi più antichi e autorevoli; il nome stesso di Aristotele, che aveva sollevato vivaci proteste già nelle sedute conciliari fiorentine ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] come gli antichi esponenti del tardo- neoplatonismo, soprattutto Proclo, dal quale essi traevano molte dottrine, erano attenti, contrariamente ad Aristotele, a quelli che consideravano i principî pitagorici di Platone (un debito che lo stesso Platone ...
Leggi Tutto
dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...