L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] res (cf. anche Epistolae, s.d. VIII). Nega cioè che vi possano esser concetti buoni espressi male. "Aristotele e Platone, di cui seguiamo scuola e dottrine, furono grandi scrittori, tanto che non v'è una prosa più soave, più pura, più ricca della ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] artigiani di ogni tipo. Si dice che Mozi abbia esordito studiando le dottrine di Confucio, ma che poi, insoddisfatto di tutta la pedante congerie punti in comune della logica moista con quella aristotelica e quella indiana, oltre, ovviamente, a una ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] della Natura'; polemizzarono contro i curricula universitari per la loro esagerata fedeltà ai testi e alle dottrinearistoteliche, e criticarono la rigida struttura sociale delle scuole perché ostacolava la ricerca libera da preclusioni necessaria ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] dei salari è stata riconosciuta dalla maggior parte delle dottrine socialiste" (v. Gurvitch, 1949), malgrado Engels nell Comte, respingendo la ‟fallace utopia greca" (platonica, non aristotelica) del filosofo-re, bolla con l'epiteto di ‛pedantocrazia ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] , in primo luogo perché egli volle sì mantenere, come punto di riferimento, la tradizione aristotelica (come testimonia la sua adesione alla dottrina della generazione spontanea), ma piegandola agli esiti della ricerca sperimentale; in secondo luogo ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] da abbandonare nelle mani dei medici, con le loro dottrine contraddittorie e con le loro dispute. La Repubblica, comunque a Padova che a Venezia, è la fortuna dell'aristotelismo che esercita un influsso positivo sullo sviluppo della medicina. ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] di diversa specie, causate da un'inesatta ricezione del Corpus aristotelico (un equivoco tra il riccio di mare e quello di , l'allevamento e le malattie dei falconi. Conformemente alla dottrina degli umori, delle qualità e degli elementi, i falconi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] perché sono ordinati in questo modo. Secondo la fisica celeste di Aristotele, il Sole, la Luna e gli altri pianeti sono contenuti dalla fonte all'udito, è spiegata da Kepler con la dottrina scolastica delle 'specie'. La fonte sonora emana una specie ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] concezione di Nozick, dunque, è frutto di una combinazione tra la dottrina lockiana dei diritti e una fiducia nel mercato che ricorda Adam Smith.
Laddove Aristotele limita il dominio della giustizia distributiva a quello delle distribuzioni pubbliche ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] ; non bisogna dimenticare che lo stesso Aristotele fu membro dell'Accademia per circa vent'anni.
Le scuole filosofiche non si proponevano di uniformare gli interessi dei loro membri e neppure di formulare una dottrina ortodossa, alla quale tutti gli ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...