Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] il punto di vista di Tolomeo, che aveva sganciato la dottrina delle previsioni astrali dal determinismo della filosofia stoica, per avvicinarla alla filosofia naturale di Aristotele, Cardano ribadisce che essa non è una scienza exquisita, dotata ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] L'origine del problema è da ricercare in numerose opere di Aristotele, e soprattutto nel De caelo, in cui egli prova con impeccabile non potevano consentire l'applicazione di una diversa dottrina cosmologica, come la sostituzione degli eccentrici e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] XV sec., in un periodo in cui, grazie alla zoologia aristotelica e ai libri di caccia, si era ormai diffusa una tre sezioni della geografia erano tutte articolate in base all'antica dottrina dei quattro elementi; la terra, l'elemento più pesante, era ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Alternative all'astronomia tolemaica
George A. Saliba
Alternative all'astronomia tolemaica
Fu relativamente facile trovare difetti [...] adatta a descrivere gli aspetti reali della cosmologia. L'Universo aristotelico è formato da sfere che si muovono con moto uniforme intorno che il filosofo aveva proposto.
Corollario di questa dottrina è che, dovendo esistere un qualche tipo di ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] convivenza tra le due confessioni (1555). In Francia, dove le dottrine luterane prima e quelle calviniste poi si erano diffuse rapidamente, numerose opere di filosofia naturale, di tradizione aristotelica, platonica e neoplatonica, ha denunciato il ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] , dopo che William James aveva indicato il principio del pragmatismo nella dottrina esposta da Ch. S. Peirce in How to make our ideas designati. Essa va cercata nella riformulazione della nozione aristotelica di verità proposta da Tarski, per cui ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] quale D. la condanna secondo i precetti dell'etica aristotelico-tomistica tra gl'incontinenti. Dalla sua storia di ), in " Romanica Gandensia " IX (1961) 93-116; C. Musumarra, Dottrina e poesia nel canto di F., in Saggi e ricerche in memoria di E ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] suo Iḥṣā᾽ al-῾ulūm, ai quali bisogna ancora aggiungere le dottrine della visione che costellano i lavori di medicina e le opere corruptione e una parte del suo commento alla Fisica di Aristotele; infine i Libri XIV-XV di Ipsicle, entrambi aggiunti ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] res (cf. anche Epistolae, s.d. VIII). Nega cioè che vi possano esser concetti buoni espressi male. "Aristotele e Platone, di cui seguiamo scuola e dottrine, furono grandi scrittori, tanto che non v'è una prosa più soave, più pura, più ricca della ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] Se la tassonomia fa ancora riferimento all'ideale aristotelico di una determinazione delle forme sostanziali tramite il delineato da Haller, tracciano le linee di forza delle dottrine successive fino all'avvento della biologia come scienza all'inizio ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...