Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] della chimica contemporanea sia agli allievi dei ginnasi sia agli studenti di medicina, e ‒ oltre che alle dottrinearistoteliche ‒ si richiamava ai tre principî di Paracelso, pur attribuendovi un'importanza secondaria. L'opera è articolata in ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] indivisibili, il matematico e filosofo confessa comunque di essere consapevole delle difficoltà suscitate dalla dottrina avversa:
Per quale ragione Aristotele ha messo in dubbio l'affermazione dei fautori degli indivisibili, quando le conseguenze che ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] scientifica, per cui, al limite, esiste una vera e propria incommensurabilità delle diverse dottrine afferenti a diversi paradigmi (ad esempio, la concezione aristotelica o quella newtoniana del movimento).
Un insieme di critiche e di mutamenti di ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] » scriveva lo stesso Tavanti «per ingegno, per sapienza, per dottrina fossero in grado non solo di modificare le norme esistenti, ma ricerca era la via più sicura per svincolarsi dalla fisica aristotelica.[101]
NOTE
[1] F. MICANZIO, Vita del padre ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] dalle note dei vari tipi di armonia.
Anche dagli scritti di Aristotele si evince che a quel tempo il díesis di un quarto di secoli d.C.) sono poco più che sommari della dottrina di Aristosseno. Nonostante vi fossero punti controversi (in particolare ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] , come pare ancor, si cosse, si bruciò. La dottrina riportata nel Convivio, il suo riferimento a Fetonte e la sua attribuzione ai Pitagorici in definitiva proviene, come sappiamo, dal Meteorologica di Aristotele (I 8, 345a 13 ss.), con la differenza ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] , nel teorema XXX, egli polemizza con le spiegazioni di alcuni studiosi che erano ritornati alla dottrina dei Meteorologica di Aristotele spiegando l'iride come solo fenomeno della riflessione. Le difficoltà nella spiegazione dell'iride riguardavano ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] le loro concezioni sui rapporti fra questi due campi del pensiero, si tenta di ricollegarle alle dottrine platoniche o aristoteliche, si cerca con grande accuratezza la presenza di eventuali influenze neopitagoriche. Ciò significa che non si ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Egidio Romano. Con l’ingresso delle opere di Aristotele nella riflessione occidentale, in particolare dell’Etica e della religione e al Verbo divino; essi devono difendere la vera dottrina e castigarne chi vi si oppone. Questa divisione degli ambiti ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] per non venire emarginato dall'opposto spirito della critica aristotelica e dal gusto classicistico imperante. Di conseguenza il solo De Sanctis: «La presentazione di questo Merlino privo di dottrina e vergine di retorica fa che il capitolo che il ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...