INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] dramma inglese, del suo sottrarsi alla pseudo-regola aristotelica, del suo conservare l'aspetto di successione di of God to men". Puritano non ortodosso, non condividendo la dottrina dell'assoluta indegnità dell'uomo, il Milton ha tuttavia del ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] non toglie che, in quella contrapposizione, l'interesse di Aristotele sia rivolto non tanto verso la storia quanto verso l mare le vecchie leggi, che rimane tuttora fedele formalmente a dottrine e usanze etico-religiose del passato, ma già inclina a ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] per le doti stilistiche, per la finezza e la sapienza con cui ha saputo fondere talune dottrine della tradizionale logica aristotelica (teorie del concetto, del giudizio, del ragionamento) con i principî del metodo cartesiano. La piccola comunità ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] e la pinna toracica d'un pesce, ecc.) dimostrano che Aristotele ebbe una chiara visione dell'unità del piano di struttura di Für Darwin (1864) fece conoscere in Germania la nuova dottrina. Egli studiò specialmente gl'invertebrati, e richiamò in onore ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] definizione della monarchia ci è stata data per primo da Aristotele, ma la sua nozione non è mancata presso gli di Antifonte il sofista, scoperto alcuni anni or sono. Questa dottrina nega l'identità, anche nella polis, fra giustizia e garanzia ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] . Connesso con questo tipo d'intreccio complesso (a cui Aristotele contrappone l'intreccio semplice, che svolge una mera serie di eventi, come le Troiane d'Euripide) è la dottrina dell'errore tragico o ἁμαρτία, che critici moraleggianti hanno cercato ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] dei quali egli cita. Per le sue opere zoologiche (v. aristotele) egli ha dunque utilizzato, oltre che le proprie osservazioni, quelle sono nettamente superiori alle precedenti per vastità di dottrina e per acume critico. Tomaso di Cantimpré ( ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] dopo che fu purgato dalle infiltrazioni averroistiche.
5. Senza rinunziare alle dottrine e ai metodi agostiniani, nella loro adesione alla filosofia aristotelica e stoica precorsero la scolastica, sull'entrare del Medioevo, i due laici Cassiodoro ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] che trasformò anche i più piccoli elementi in modo che entrassero nell'insieme. Fondamenti del suo sistema erano le dottrinearistoteliche di atto e potenza e del moto. A questa tendenza sintetica si devono anche le grandi somme teologico-filosofiche ...
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SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] meno rigida la coerenza tra i suoi atti e la dottrina da lui sinceramente professata e divulgata negli scritti con fervore in cui era stato posto nell'età socratica, platonica e aristotelica e in cui si era cristallizzato nell'antitesi di Teofrasto ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...