In ambito filosofico e religioso, si dicono e. le dottrine e gli insegnamenti segreti, che non devono essere divulgati perché destinati a pochi.
Nella storia delle religioni e delle filosofie, il termine [...] dal male, del progresso spirituale. Per questo l’esoterismo è fortemente legato a varie forme di esperienza religiosa e mistica, così nelle religioni dei popoli senza scrittura (ove le dottrine si tramandano oralmente all’interno di un gruppo o ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] platonici della seconda metà del sec. 20° è costituita dalla rinnovata discussione sulle cosiddette "dottrine orali" (ἄγραϕα δόγματα) suscitata dall'interpretazione "esoterica" o "tubinghese" dovuta principalmente a H. J. Krämer, K. Gaiser e Th. A ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] doveva essere considerato l'ultimo rappresentante della tradizione esoterica più che il primo fisico moderno.
Un insigne simile a ciò che si trova in alto" esprime una 'dottrina corretta', al contrario dell'asserzione di Tommaso d'Aquino secondo cui ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] è piuttosto vaga), si dedicò ad esporre agli amici le dottrine già affidate alla Theologia. Stese così, sulla fine del di tali testi è certo ben indicativa del corso sempre più "esoterico" della riflessione ficiniana. Ma l'evento più clamoroso fu la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] incertissima» dal libero arbitrio, su cui si fondava, tuttavia, la «dottrina dello stato» (de republica doctrina; De nostri temporis studiorum ratione, nel De antiquissima proponendo una cosmologia esoterica, di ascendenza pitagorica ed ermetica, ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] phenomena of the human mind, per dare una base filosofica alle dottrine benthamiane, attingendo alle Observations on man, his frame, his duty and Si arriverebbe così ad approvare una "morale esoterica", cioè diversa da quella corrente, che dovrebbe ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] entrambi parli e agisca come divinamente ispirato, ma misteriosa, esoterica, espressa per lo più in forma di mito e concessa orientali: i primi si sono limitati a parlare di dottrine orientali, il terzo, invece, ha ricondotto la soteriologia ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] positivista nella letteratura in certo qual modo esoterica sull'ermeneutica. Il nuovo metodo storico, tuttavia non rappresenta assolutamente un movimento omogeneo che condivide un'unica dottrina. Al suo interno esistono tre diverse (e in ultima ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] tradizione di esoterismo filosofico, iniziato già con Socrate, Aristotele e Platone. In questa tradizione esoterica, le Scoto; inoltre la capacità con cui egli riuscì a conciliare dottrine e interpretazioni diverse, spinto da un profondo amore per la ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] nato a Murcia), I.S. ne condivise la vocazione esoterica, caratteristica del sufismo ibero-musulmano fra i secc. XII dell'eredità classica nell'età tardo antica e medievale. Filologia, storia, dottrina, a cura di C. Baffioni, ivi 2000, pp. 167-177 ...
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esoterismo
eṡoterismo s. m. [der. di esoterico]. – Carattere esoterico: l’e. di una dottrina, degli antichi misteri. Più particolarm., norma religiosa che vieta di rivelare, a chi non sia iniziato, certe parti segrete di un rito o di una dottrina...
misteriosofia
misteriosofìa s. f. [comp. del lat. mysterium «mistero» e di -sofia], non com. – La dottrina esoterica delle antiche religioni di mistero pagane.