Secondo la dottrina cattolica, la remissione innanzi a Dio della pena temporale per peccati già cancellati, per quanto riguarda la colpa, con la confessione sacramentale; il fedele debitamente disposto [...] la fede contro gli eretici o contro i nemici ‘ghibellini’ della Chiesa. I. plenarie furono altresì accordate a chi visitasse la ’applicazione dell’i. ai defunti, che si ebbe con atti dei pontefici nel 15° secolo. Anche se la dottrina teologica sull ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] sacerdoti ricordassero ai fedeli essere Cristo presente sotto ciascuna delle due specie, non la dottrina cattolica intorno al purgatorio, all'efficacia delle preghiere pei trapassati, alle indulgenze, alle immagini.
Quando il re Giorgio di Poděbrady ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] biblico, una Disputatio contra scholasticam theologiam (4 settembre 1517). Aveva anche esposto i suoi dubbî su varî punti delladottrinadelleindulgenze, in particolare per i morti. Ma più forte ancora, mettendo in dubbio tra l'altro l'origine ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] la parola purgatorio, ma ammettono una necessaria espiazione, dacché fanno preghiere per i defunti. Non intendono la dottrinadelleindulgenze come viene messa in pratica nell'odierna chiesa cattolica, ma soprattutto rigettano il primato del romano ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] con questo, per cui Lutero doveva essere trattato con "dolcezza paterna". E precisò bensì (9 novembre 1518) la dottrinadell'indulgenza; ma, quanto a Lutero, accolse con fiducia (29 marzo 1519) le promesse generiche di sottomissione, e, mentre il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] in italiano, dicono: “Non appena il soldo nella cassetta rimbalza, l’anima in cielo balza”) con cui propagano la dottrinadelleindulgenze.
Su di essa Lutero aveva già espresso i suoi dubbi in alcuni sermoni; come dottore di teologia ha pieno diritto ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] non riguardò solo la politica locale, ma anche la sfera religiosa, poiché secondo la dottrinadelleindulgenze le elemosine potevano ridurre il tempo delle penitenze da scontare in purgatorio. Se gli umanisti si fecero beffe di questi calcoli sui ...
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Purgatorio
Marcello Aurigemma
La struttura topografica, morale, narrativa del P. (termine che compare due volte nell'opera dantesca, in Pg VII 39 là dove purgatorio ha dritto inizio, e IX 49 Tu se' [...] preghiere il decreto del cielo: certamente perché il problema era in quei tempi assai vivo, date le opinioni contrarie alla dottrinadelleindulgenze di alcuni gruppi ereticali, come i Catari e i Valdesi, e data l'insistenza, nei concili e nei sinodi ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] chiesa del castello di Wittenberg le sue 95 tesi contro lo scandalo delleindulgenze, affrontando i problemi della penitenza, del peccato e della grazia. La dottrina luterana divenne arma di lotta politica dei principi tedeschi, che videro in essa ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] del purgatorio, dell'invocazione e venerazione dei santi, del culto delle reliquie e delle immagini, delleindulgenze (sess. in istituti sottoposti esclusivamente all'autorità della Chiesa, e dove non penetrano dottrine da questa respinte, e non già ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...