Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] il tema della resurrezione della carne in cui anche l’elemento materiale dell’uomo è destinato alla salvazione. Nella dottrinaaristotelica la sostanza individuale è sinolo, unione di materia (potenza) e forma (atto) e il c., in quanto materia, è ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] è il contributo di G. a uscire dalla problematica tradizionale: in lui ritroviamo la teoria dell'impetus (che nega la dottrinaaristotelica del movimento dei proiettili come mossi dall'aria circostante e ne attribuisce il movimento alla vis ad essi ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] una bella differenza tra il sapere dei dotti e l'esperienza dei marinai: una parte di quelli era imbevuta della dottrinaaristotelica di un ecumene emerso dall'Oceano iniziale che occupava solo una piccola parte della sfera, e affermava che tutto il ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] (assertio) di ‘alcune persone’, secondo le quali questo testo, in base all’insieme delle regole della dottrinaaristotelica sulle conclusioni logiche, non avallerebbe in alcun modo l’interpretazione papalista. Infine il francescano inglese si accinge ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] per insegnare argomenti controversi e persino messi all'Indice, specialmente l'astronomia copernicana. I gesuiti usarono la dottrinaaristotelica, secondo cui la matematica offre la descrizione esatta dei fenomeni ma non dà alcuna dimostrazione della ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] le spalle alla nuova scienza. Riuscirono piuttosto a integrare molte delle nuove scoperte nella dottrinaaristotelica. Certe posizioni aristoteliche erano fondamentali: gli accademici rimanevano legati all'ilemorfismo, al geocentrismo e all'assoluta ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] , a Venezia come perfetto modello di Repubblica contemporanea, insistendo sul ruolo del Senato e, al contempo, ispirandosi alla dottrinaaristotelica nella Politica.
Dopo la congiura contro Giulio de’ Medici, sempre nel 1522, Pazzi de’ Medici tornò a ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] Borromeo. L'Accademia, la più illustre del tempo a Milano, aveva come fine principale l'illustrazione della dottrinaaristotelica e il B. risulta in tali studi impegnatissimo: l'archivio della famiglia conserva numerosi manoscritti di opere sue ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] morire in tarda età, dopo una vita intensa tutta dedita alla politica e agli studi. Profondo conoscitore della dottrinaaristotelica e molto più - a quanto pare - di quella platonica (ma sul suo orientamento filosofico gli indizi sono contraddittori ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] dei padri Giovanni Battista Rabbia e Celso Quattrocase, in coincidenza con il rinnovato interesse a Milano per la dottrinaaristotelica e la ripresa della preparazione culturale del clero intrapresa a suo tempo dal cardinale Federico.
Morì il 7 ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...