Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] .
Nella filosofia moderna è stata ampiamente criticata – a partire dal Rinascimento soprattutto dai fisici – la dottrinaaristotelica delle f. sostanziali, respinte come un principio inspiegabile e ingombrante per la nuova fisica sperimentale. Resta ...
Leggi Tutto
Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] art. 96 disp. att. c.c.).
Filosofia
Nel suo significato originario, con cui essa si presenta principalmente nella dottrinaaristotelica, la c. è essenzialmente l’enunciazione di un certo predicato in relazione a un certo soggetto, e più propriamente ...
Leggi Tutto
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] gli aspetti rilevati da Pitagora nella g. naturale sono svolti da Platone e Aristotele. Per Platone la g. è l’armonia sia tra le diverse facoltà canto, la posizione della giurisprudenza e della dottrina è ormai unanime nel ritenere che l’interesse ...
Leggi Tutto
Erudito spagnolo, nato verso il 1425, forse a Cordova, e morto a Roma al principio del 1485. A 20 anni era già dottore in diritto civile e canonico, e maestro di teologia e arti liberali. Aveva conoscenza [...] , il De artificio omnis scibilis, un trattato di logica in cui tenta di accordare con mentalità scolastica la dottrinaaristotelica con quella platonica. Vissuto agli albori del Rinascimento spagnolo, il C. allaccia in maniera singolare la decadenza ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Aristotle's Politiques, nelle quali si ribadiva il diniego che quello veneto fosse uno Stato misto conforme alla dottrinaaristotelica, e si confutava il mito della libertà originaria richiamandosi a Bodin e all'ormai famoso Squitinio. Nel 1651 ...
Leggi Tutto
ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] di r., corrispondente a quella che abbiamo indicato con il n. 5 nell'elenco di Ferrario, si fonda sulla ben nota dottrinaaristotelica, espressa nel De Anima (II 1 ss., 412a ss.), secondo la quale causa del vivere è l'anima, intesa come sostanza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] dal 1240 al 1247. Egli, tra l’altro, propose una sintesi tra la dottrinaaristotelica dell’astrazione e la dottrina della tradizione platonico-agostiniana, nota come dottrina dell’illuminazione.
Nell’ambito dei libri di testo e della metodologia dell ...
Leggi Tutto
MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] libro (Recreatione dell’occhio e della mente nell’osservation delle chiocciole, Roma 1681) che riproponeva l’antica dottrinaaristotelica già confutata dagli esperimenti di F. Redi pubblicati nel 1668.
La Relazione ebbe notevole risonanza ed «entrò ...
Leggi Tutto
BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] del suo scritto - quello dei rapporti tra imperium e apostolatus - il B. si rifaceva in modo singolare alla dottrinaaristotelica del corpo e dell'anima, che probabilmente conosceva attraverso la traduzione latina del De anima di Guglielmo di ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] mantenerle.
Al punto di vista opposto, cioè alla dottrina dello s. come qualità relativa alla posizione degli oggetti nel moto all’ingiù avvicina Galileo piuttosto a Lucrezio che ad Aristotele, ma non toglie che il moto rettilineo dei corpi seguiti a ...
Leggi Tutto
dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...