GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] tutti di alto livello e confacenti alla sua qualità di dottoredello Studio. Essa cominciò, per quanto ne sappiamo, a gli avversari, accettando che Bologna tornasse sotto il dominio dellaChiesa. I Dieci, informati dallo stesso duca, avviarono ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] 127, 259 s., 319, 387; G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principio di essi per tutto l' L. Palermo, Ricchezza privata e debito pubblico nello Stato dellaChiesa durante il XVI secolo, in Studi romani, XXII ( ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] nemici, o per haver la protezione dellaChiesa contro gl'inimici propri, et altri emoli, e pretensori della Corona" (Napoli, Bibl. naz. ms. XI. E. 10, f. 125r).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Almo Collegio dei Dottori, 11, n. 141 (per la ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] (2 marzo 1497: proposta insieme ad Alessandro de' Dottori) e la copertura dellachiesa dei carmelitani (15 giugno 1499).
Pure in tale attenzione verso le chiese padovane il C. continua una tradizione della famiglia, la cui storia nel Medioevo s ...
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MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] quello dedicato al Collegio de' dottori di Vercelli.
Il 1848 fu delle istituzioni comunali, storia economica, storia dellaChiesa e degli enti assistenziali, nonché affresco della vita quotidiana e indagine sulla topografia storica della ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] mura di ventiquattro cavalieri aurati, di altrettanti dottori, di sette eccellenti medici. Ricordano altresì come sia pure estorto - di vicario generale della Marca e gonfaloniere dellaChiesa era legittimato anche formalmente a intervenire nelle ...
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FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] 1309; poco dopo lo ritroviamo insieme con altri dottori, particolarmente noti in città, interpellato in un lodo quale il papa chiedeva ai Bolognesi di ritornare alla soggezione dellaChiesa. Dopo questa data cessano le testimonianze a lui relative. È ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] 'ingresso nella città dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo, assieme agli altri dottori del Collegio dei ' Proti e dell'Ospitale di S. M. della Misericordia..., Padova 1847, p. 54; Id., Notizie storico-descrittive dellachiesa cattedrale di Vicenza ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] sentenze potessero essere appellate al Collegio dei dottoridella città; al capitano del Popolo furono 1539, a circa settantasette anni, e venne sepolto con grandi onori nella chiesa di S. Domenico, nella cappella di S. Tommaso d'Aquino. Nel ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] Lazzarini, p. 339).
Nel 1447 entrò nel Collegio dei dottori e giudici di Parma, pur essendosi laureato in utroque altrove del L.; Fondo famiglie, cart. 101; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese e degli altri edifici di Milano(, III, Milano 1890, p. ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...